Cammino di Santiago primitivo: l’origine del percorso e le zone più interessanti

Il Cammino di Santiago primitivo è il primo itinerario, il più antico, con origini molto interessanti e tante zone da vedere. È un percorso molto lungo, tra le montagne, ma anche molto affascinante.

Il Cammino di Santiago primitivo è il primo itinerario, il più antico, con origini molto interessanti e tante zone da vedere. È un percorso molto lungo, tra le montagne, ma anche molto affascinante.

Cammino di Santiago primitivo: le origini

Il Cammino di Santiago primitivo è il primo itinerario di pellegrinaggio, il più antico e anche molto interessante. Un percorso che collega Oviedo a Santiago de Compostela e si snoda per una buona parte su tracciati di strade romane. Il primo re a percorrerlo fu il monarca asturiano-galiziano Alfonso II il Casto, il quale, nel primo terzo del secolo IX, decise di recarsi a Santiago per confermare che i resti da poco rinvenuti a Compostela erano realmente quelli dell’Apostolo. La devozione del re per la causa giacobea è stata decisiva per il nuovo culto. Il re era cresciuto nel monastero lucense di Samos ed era seguace del Beato de Lieban. Alfonso II fece costruire la prima chiesa e concesse diverse donazioni, promuovendo l’insediamento della prima comunità monastica destinata ad occuparsi delle richieste del culto nell’altare di Santiago, ovvero il monastero di Antealtares.

Il Cammino di Santiago primitivo fu un percorso sempre più frequentato dalla popolazione asturiana e galiziana durante il IX secolo e per buona parte del X secolo e iniziò ad attrarre anche pellegrini provenienti da altre parti del nord della Spagna e dell’Europa. In due occasioni vi transitò anche il successore di Alfonso II, ovvero Alfonso III il Magno, artefice della consacrazione a Santiago della seconda basilica, nell’899. In seguito, quando la nuova capitale del regno venne spostata a Leon, i monarchi potenziarono il Cammino francese come itinerario privilegiato. Nonostante questo, il percorso primitivo continuò ad essere un’alternativa molto amata per i pellegrini devoti alla collezione di reliquie della cattedrale di San Salvador di Oviedo e di Lugo. Sono stati creati anche molti ospedali per la cura dei pellegrini. Nel 2015 questo cammino è stato conosciuto dall’Unesco, insieme al Cammino del Nord, Patrimonio dell’Umanità, massimo riconoscimento possibile. Il cammino che da Oviedo porta a Santiago è conosciuto in Spagna con il nome di Camino Astur-Galaico del Interior oppure Camino Primitivo o Camino del Norte del Interior.

Cammino di Santiago primitivo: lunghezza, tappe e zone da vedere

Il Cammino di Santiago primitivo collega Oviedo a Santiago ed è lungo 308,2 chilometri. È composto da 13 tappe e raggiunge un’altitudine massima di 1144 m. Il percorso attraversa le Asturia, quindi le provincie galiziane di Lugo e La Coruña e, da Oviedo fino a Santiago, può essere compiuto seguendo tredici tappe, che vanno a coprire un tempo di circa due settimane. Di queste, dieci tappe si svolgono lungo il Cammino primitivo vero e proprio, da Oviedo a Luga, una e mezza sono necessarie per immettersi sul Francese a Melide, e un’altra tappa e mezza lungo il Francese, per arrivare a Santiago.

Le tappe sono le seguenti:

  1. Da Oviedo a Venta del Escaplero (11,5);
  2. Da Venta del Escamplero a Cornellana (24,5);
  3. Da Cornellana a Tineo (30,4);
  4. Da Tineo a Borres (15,7);
  5. Da Borres a Berducedo (24,9);
  6. Da Berducedo a Grandas de Salime (20,1);
  7. Da Grandas de Salime a Fonsagrada (25,3);
  8. Da Fonsagrada a Cadavo Baleira (24,5);
  9. Da Cadavo Baleira a Lugo (30,5);
  10. Da Lugo ad As Seixas (32,4);
  11. Da As Seixas a Ribadiso da Baixo (25,6);
  12. Da Ribadiso da Baixo a Pedrouzo (22,1);
  13. Da Pedrouzo a Santiago de Compostela (20,7).

Solitamente ci vogliono almeno due settimane per affrontare questo percorso, che si snoda tra le montagne. Si tratta di un’esperienza davvero molto intensa e appassionante, che riesce sicuramente a donare qualcosa di molto profondo a chi decide di intraprenderla. Le tappe oscillano tra i 20 e i 32 km giornalieri e c’è anche un ultimo segmento che può essere percorso in autobus. Le zone più interessanti che si possono incontrare in questo percorso sono Oviedo, Grado, Salas, Tineo, Pola de Allande, La Mesa, Grandas de Salime, Fonsagrada, Cadavo e Lugo.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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