Cosa vedere e luoghi da visitare ad Orvieto

Orvieto è nota soprattutto per il Duomo, ma sono tantissime le bellezze da scoprire in città.

Orvieto è una delle città italiane più antiche, è affascinante e ricca di storia. Un centro vivace e ricco di eventi e iniziative per trascorrere i tuoi giorni di vacanza. Per il tuo soggiorno puoi approfittare delle tante strutture: dagli hotel agli agriturismi che sono perfetti.

E’ una città antica le cui origini risalgono al periodo etrusco: i primi insediamenti risalgono al IX secolo a. C. all’interno di grotte tufacee ricavate nel massiccio in cui sorge oggi la città. Durante il periodo medievale la città raggiunge il suo apice e prova ne è la costruzione del Duomo, uno dei punti turistici maggiormente importanti della città con la sua facciata gotica e le decorazioni e cappelle interne.

Orvieto la sera

Comune di Orvieto

Orvieto si trova in provincia di Terni in Umbria e vanta una popolazione di circa 20 mila abitanti. Si trova nella parte sud occidentale dell‘Umbria, a 45 km da Viterbo, confina ad est con la provincia di Perugia, mentre a sud con la provincia di Viterbo, nel Lazio.

Nel III secolo a. C. viene annessa a Roma, dove rimane fino alla fine dell’Impero Romano d’Occidente. In seguito, è un comune libero e durante la guerra tra i Guelfi e i Ghibellini, è opposta a Barbarossa, rimanendo fedele al Papa.

Per la sua posizione davvero particolare, è stata definita “la città alta e strana”. La notte, se vista da lontano, sembra essere sospesa nel cielo, mentre durante il giorno, sembra che appoggi sulle nuvole.

Orvieto Belvedere

Orvieto cosa vedere

E’ un vero e proprio gioiello di arte ed è famosa soprattutto per il Duomo in stile gotico europeo, oltre che per il Pozzo di San Patrizio, un capolavoro di ingegneria idraulica. E’ sicuramente una meta ideale per un tour dell’Umbria e merita di essere visitata, anche per la Cappella di San Brizio, il Museo del Duomo, la millenaria Città sotterranea e anche per la sua gastronomia per gustare i piatti tipici della sua cucina.

A parte il Duomo, la città merita anche per la Cappella di San Brizio, considerata un capolavoro del Rinascimento italiano con gli affreschi di Beato Angelico e Gozzoli, ma fu ultimata da Luca Signorelli. Il tema è il Giudizio Universale dove è raffigurato un mondo con demoni, peccatori, persone salvate in cielo e altre figure. Il Pozzo di San Patrizio si chiama in questo modo in quanto ricorda la cavità dove il santo patrono di Irlanda si recava per le sue preghiere. Un pozzo profondo, considerato un capolavoro e scavato nel tufo. Potete scoprire le profondità del pozzo scendendo i suoi 258 scalini.

Se sei affascinato dal mistero e vuoi visitare qualcosa di insolito, la città sotterranea è la meta ideale. Un complesso labirinto costituito da più di 1200 grotte, cunicoli, pozze e cisterne. Grazie al progetto di Orvieto Underground puoi scoprire le bellezze della città percorrendo questo itinerario insolito, ma allo stesso tempo affascinante.

Pozzo di San patrizio Orvieto

Duomo di Orvieto

Come già è stato detto, il comune è noto soprattutto per il Duomo, considerato un vero e proprio capolavoro per quanto riguarda l’arte gotica in Italia. E’ una struttura armoniosa, nonostante siano stati una ventina gli artisti ad averci lavorato lungo i tre secoli.

I lavori per la sua costruzione sono cominciati nel 1290 con la prima pietra posata il 13 novembre da Papa Nicola IV e sono continuati fino al 1500. I bassorilievi raccontano le storie del Vecchio e del Nuovo Testamento e il Giudizio finale. Al centro si trova il rosone circondato dai mosaici che peccano di originalità. L’interno ospita due cappelli importanti per la religione e l’arte: La Cappella del Corporale e la Cappella di San Brizio. Il corporale è il Miracolo di Bolsena, macchiato di sangue uscito da un’ostia nel 1263. Il corporale e l’ostia sono custoditi in un reliquario di oro, argento e smalto, un capolavoro dell’oreficeria del Medioevo.

Duomo di Orvieto

In un primo momento, l’idea era quella di costruire una basilica romanica con una navata centrale e due navate laterali, ma quando il capomastro fu Giovanni di Uguccione, il progetto fu trasformarlo in una chiesa dallo stile gotico italiano, proprio come è tuttora. Sono tantissimi i turisti che giungono ad Orvieto solo per ammirare il Duomo, considerato l’attrazione principale della città.

La faccia dorata è uno splendore per chiunque lo osservi per la prima volta. Presenta decorazioni in bassorilievi, oltre a statue con i simboli degli evangelisti creati da Maitani. Le porte con accesso alla cattedrale sono in bronzo e sono state realizzate da Emilio Greco, scultore siciliano e rappresentano le opere della Misericordia. Le porte raffigurano una scultura della Madonna con il Bambino ad opera di Andrea Pisano. Il Duomo è stato costruito per una serie di motivi, non solo religiosi, ma anche politici, urbanistici, sociali e artistici.

Scritto da Simona Bernini

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