Roma, storia dei Giardini di Ninfa e come arrivare

Giardini di Ninfa, un angolo di paradiso in quel di Roma, tra fiori, natura e una storia incredibile.

I Giardini di Ninfa devono il loro nome ad un tempio di epoca romana costruito nei pressi dei giardini e che erano dedicati alla divinità delle acque sorgive. Il Giardino di Ninfa, dichiarato dal New York Times uno dei giardini più romantici d’Europa, si trova a Cisterna di Latina a poche decine di chilometri da Roma.

Giardini di Ninfa, storia

Ninfa si trovava in un territorio denominato Campagna e Marittima che divenne parte delle proprietà pontificie nel VII secolo. Successivamente si trasformò in un importante luogo di passaggio per la presenza della via Pedemontana. Divenne città nell’XI secolo e fu governata da diverse famiglie aristocratiche crescendo di importanza sia politica che economica.

Nel 1298 numerosi territori limitrofi e anche Ninfa, furono acquistati da Papa Bonifacio VIII che li donò a suo nipote Pietro il Caetani stabilendo la supremazia della famiglia Caetani sul territorio.

Il Castello dei Caetani è tuttora visitabile a Sermoneta e raccoglie testimonianze del periodo.

Il giardino venne costruito dagli eredi della famiglia Caetani fra gli anni 20 e gli anni 30, molto amato dalla famiglia, veniva arricchito con piante riportate dai lunghi ed esotici viaggi che i membri della famiglia amavano intraprendere.

Giardini di Ninfa, oasi locale

Il giardino si estende per oltre 8 ettari e contiene al suo interno oltre 1300 specie di piante che sono state introdotte e si sono ambientate con successo.

Dal punto di vista della fauna sono stati censiti oltre 100 specie di uccelli che vengono così preservate in un ambiente sicuro e incontaminato. I giardini di Ninfa non sono solo importanti per il lavoro di salvaguardia della fauna e delle piante, è anche uno dei giardini più spettacolari d’Europa.

Vi troviamo ciliegi che in primavera sono un trionfo di profumo e colore, magnolie, betulle, iris palustri e aceri giapponesi. La magnifica architettura , l’alternarsi di fitta vegetazione specchi d’acqua, i percorsi e le passeggiate, fanno di Ninfa un luogo unico e speciale per riscoprire il contatto con la natura. Il rigido regolamento, gli accessi programmati e limitati sono tutti volti a mantenere l’equilibrio di questo ecosistema meraviglioso anche se fragilissimo.

Gli amanti delle rose troveranno nel parco un vero paradiso, centinaia di specie rampicanti, alcune delle quali rarissime riempiono l’aria di colori e del loro profumo intenso. Le numerose specie di uccelli censite, hanno reso ninfa un’oasi del WWF che studia gli uccelli e ne garantisce la sopravvivenza al riparo di cacciatori e bracconieri.

Visita ai Giardini di Ninfa, consigli

Il Giardino di Ninfa si trova a Cisterna di Latina a circa sessanta chilometri da Roma. E’ facilmente raggiungibile tramite la strada statale pontina S148 in poco più di un’ora di viaggio, oppure ci si può recare comodamente in treno dalle principali città scendendo alla stazione di Latina Scalo e da lì raggiungere il giardino in taxi con una corsa di circa 10 minuti.

Il Giardino apre solo per poche date l’anno da aprile a novembre. Quest’oasi a pochi chilometri dalla capitale rappresenta l’ideale per una gita fuori porta o per un week end all’insegna del relax e del contatto con la natura. I molteplici luoghi di interesse nelle vicinanze, la generosa offerta gastronomica e l’accoglienza calorosa degli abitanti dei paesi limitrofi fanno di Ninfa una scelta perfetta.

Scritto da Redazione Online

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