Tre itinerari non turistici a Venezia

 

Venezia rappresenta una delle città più belle, ammirate e frequentate da turisti provenienti da tutto il mondo. Tuttavia, proprio questo “sovraffolamento” turistico può portare a non riuscire ad apprezzare appieno questa splendida città, i suoi monumenti, i suoi luoghi così particolari.

Per poter scoprire una Venezia “diversa”, al di fuori dei soliti itinerari turistici, se ne possono seguire alcuni particolari.

Il primo di questi itinerari, è una Venezia “religiosa”. Punto di partenza il Ghetto, col suo Museo Ebraico ricco di importanti manifatture. Poi ci si sposta in Campo Santi Apostoli, dove si trova la Chiesa Evangelica Luterana, di antichissima origine. Per poi passare al vecchio Palazzo Cavagnis, che accoglie un centro culturale della Comunità Valdese.

Da non perdere inoltre la Chiesa di San Giorgio ai Greci, che presenta diverse testimonianze della folta comunità Greco-Ortodossa. Infine, la bella Chiesa di Saint George’s, in Campo S.Vio, punto di riferimento per la piccola comunità anglicana. Altro itinerario particolare, è quello di scoprire i locali “segreti” di Palazzo Ducale. Si inizia dalle stanze del Notaio Ducale, per poi passare all’Ufficio del Cancellier Grande, ancora si passa per la bellissima Sala della Cancelleria Segreta.

Da qui si può andare nella famigerata Sala della Tortura. Poi si passa alla bellissima e decorata Sala degli Inquisitori, con opere del Tintoretto, per finire infine nella Sala dei Tre Capi. Ultimo itinerario, quello alla scoperta dei bellissimi campanili della città. Da vedere sono quelli “pendenti” di S. Giorgio dei Greci, di S.Stefano e S.Pietro di Castello. Poi, si consiglia lo storico campanile di S.Maria Gloriosa de Frari e si può finire col “classico” e antico campanile della Basilica di San Marco.

Scritto da Dario Porzi

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