Argomenti trattati
“Palazzina LAF” è il film del 2023 di Michele Riondino che ha ricevuto 5 candidature e vinto 3 David di Donatello. La trama è centrata sull’ILVA di Taranto, ma oltre questa città pugliese dove è stato girato? Scopriamo le altre location.
“Palazzina LAF”: le location del film
“Palazzina LAF” film di Michele Riondino con Elio Germano, Vanessa Scalera, Domenico Fortunato e Gianni D’Addario tra i protagonisti, ha vinto 3 David di Donatello, e in Italia al Box Office ha incassato 751 mila euro. Taranto, 1997. Caterino Lamanna (Michele Riondino) lavora alla famigerata Ilva. È un operaio siderurgico, abita in una casa fatiscente e ha una fidanzata albanese di nome Anna. Un giorno, Giancarlo Basile (Elio Germano), giovane dirigente dell’azienda, lo convince a diventare il suo “orecchio” tra gli operai: Caterino dovrà riferirgli quali sono i malumori, anche considerato che gli incidenti sul lavoro, alcuni mortali, continuano ad avvenire.
Caterino si lascia convincere con poco, e così viene spostato di reparto e mandato nella cosiddetta Palazzina Laf. Ben presto scoprirà una realtà ben diversa: si tratta di un reparto di confinamento, dove gli operai più “scomodi” sono stati relegati e ai quali viene proposta, di quando in quando, una mansione alternativa, per la quale però non hanno competenza. Scopriamo le location del film.
Taranto
La maggior parte delle scene del film sono ambientate e girate a Taranto in Puglia.
Ad esempio la masseria caduta in disgrazia per la troppa vicinanza al siderurgico dove vive Caterino è in realtà la masseria Fornaro, la cui storia reale va di pari passo con quella raccontata nel film. Si trova nella periferia nord di Taranto a qualche chilometro dall’ex ILVA e proprio a causa dell’inquinamento provocato dalla fabbrica fu costretta a sospendere gli allevamenti.
Nel film Taranto è naturalmente il palcoscenico in cui si svolge questa storia, ambientata nel 1997 e fortemente legata ad uno dei più grandi e controversi impianti siderurgici d’Europa, localizzato nel quartiere Tamburi, dove si sono realmente svolti i fatti. Una delle location è uno stabile in piazza Giovanni XXIII, nel cuore della città. Alcune riprese si sono svolte anche a Massafra, in provincia di Taranto.
Piombino, Toscana
Nel film le scene ambientate all’ingresso, la cockeria e la Palazzina LAF e altri ambienti sono state ricostruite all’interno dello stabilimento siderurgico ex Lucchini di Piombino, che si trova in Toscana.