Le location post apocalittiche di “Mad Max- Fury Road”

Le riprese di "Mad Max- Fury Road" sono avvenute tra il deserto del Namib e la città di Swakopmund, scopriamo insieme qualcosa sulle location.

Un’Australia post apocalittica, dove tutto è deserto e desolato, e dove il declino della civiltà umana è avvenuto ormai da tempo.

E’ qui che Max Rockatansky, il protagonista del film, si aggira senza nessuno, completamente solo, fino a quando non viene rapito dai Figli della Guerra, per essere portato come schiavo al cospetto del criminale del territorio: Immortan Joe, boss criminale che domina la comunità di sopravvissuti grazie ai suoi possedimenti di acqua.

Max riesce a scappare, imbattendosi questa volta in un’altra figura: la Regina Furiosa, che sta architettando un piano per salvare 5 giovani donne da un destino crudele, ovvero essere schiave e oggetti di Immortan Joe.

I due scappano insieme, ma ben presto verranno scoperti dal boss, che dà il via a un inseguimento feroce per riprendersi ciò che gli spetta.

Max e la Regina per salvarsi dovranno raggiungere il Luogo Verde, un’oasi rigogliosa e pacifica dove la Regina ha vissuto da piccola.

Le location di “Mad Max- Fury Road”

Come detto, il film è ambientato in Australia, ma in realtà le riprese sono avvenute in Namibia, tra il deserto del Namib e la città di Swakopmund, luoghi perfetti per girare scene post apocalittiche!

Scopriamo qualcosa di più su questi luoghi.

Il deserto del Namib

Il deserto del Namib è uno dei più vasti di tutto il mondo, tanto che “Namib” significa proprio “luogo vasto”, contando che la sua superficie si estende per ben 55.000 km².

Il luogo è molto antico, basta pensare che la sua storia ebbe inizio 80 milioni di anni fa, quindi è preziosissimo per conoscere informazioni sulla geologia del pianate Terra.

All’interno del deserto c’è un’area che è possibile visitare, dove potrete ammirare le dune più belle del mondo, in un paesaggio che sembra quasi surreale, di un altro pianeta.

Le dune più belle da vedere sono tre: la Duna 45 e la Big Daddy, la più alta del mondo (305 m) e la Sossusvlei, che significa “palude senza uscita” perché in questo punto dove le dune si uniscono, impediscono al fiume Tsauchab di scorrere ulteriormente.

Swakopmund

Si trova tra l’Oceano Atlantico e il deserto del Namib ed è la terza città più popolosa di tutta la Namibia.

Vi sorprenderà perchè non sembra affatto di essere in Africa ma in…Germania! Infatti la città venne fondata dal popolo tedesco nel 1892 come porto principale in Sudafrica, motivo per cui oggi la città riflette questo passato, sia nei nomi delle vie, nell’aspetto dei palazzi, ma anche per il fatto che qui molte persone parlano tedesco.

Scritto da Federica Maldari

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