Parco naturale regionale del Beigua: viaggio in Liguria

La guida al Parco naturale regionale del Beigua, tra attrazioni luoghi da scoprire in Liguria.

Tra le aree naturali più affascinanti della Liguria troviamo il Parco naturale regionale del Beigua, situato tra Genova e Savona. Un mix di paesaggi naturali e viste mozzafiato, che invogliano i viaggiatori a intraprendere suggestivi percorsi escursionistici. Scopriamo, quindi, quali sono le attività che si possono praticare nel Parco e i luoghi da visitare.

Parco naturale regionale del Beigua

Il parco naturale del Beigua è un’area naturale protetta della Liguria. Il suo territorio si estende tra la città metropolitana di Genova e la provincia di Savona. Tra le sue meravigle, il parco comprende il monte Beigua che tocca i 1287 metri sopra il livello del mare.

Inoltre, il parco, insieme a quello delle Capanne di Marcarolo è per l’area genovese il corrispondente del parco naturale La Mandria per l’area torinese, ed il parco agricolo Sud Milano per quella milanese, cioè tutte riserve naturali metropolitane di “cintura”.

Situato sull’Appennino ligure Occidentale, il parco è compreso tra il Giovo Ligure a 516 metri sopra il livello del mare ed il passo del Turchino a 588 metri di altitudine.

Al suo interno sono compresi numerosi comuni e caratteristici borghetti, ma non solo. Vi sono, infatti, forti, castelli, edifici religiosi e tante altre attrazioni turistiche.

Liguria parco

Attività nel parco

All’interno del parco naturale ligure è possibile svolgere una gran varietà di attività. Vi sono, infatti escursioni ed eventi organizzati per esplorare la natura, ma anche ciclovie per scoprire le meraviglie del parco.

Inoltre, è una meta molto apprezzata dagli appassionati di birdwatching, oltre ad essere un punto ideale per ammirare il fenomeno autunnale del foliage.

In più, è possibile partecipare alla raccolta funghi, rispettando tutte le normative pro tempore vigenti.

Per gli amanti dello sport, nel comprensorio del Beigua sono presenti sei percorsi consigliati ed attrezzati per il Nordic Walking. I sei itinerari interessano il tratto costiero compreso tra Varazze e Voltri. Vi è l’anello della Foresta della Deiva, una porzione dell’Alta Via dei Monti Liguri a partire da Prariondo, l’anello della Piana della Badia di Tiglieto, l’anello Curlo – Vaccà sulle alture di Arenzano ed il percorso dalla Cappelletta di Masone al Passo del Faiallo.

Ottima destinazione anche per pedalare in mountain bike o praticare ciclismo su strada. Ma vi sono anche aree attrezzate per arrampicate e bouldering.

Suggestivo ed elettrizzante è il Trail running e podismo insieme al Canyoning.

Poi, durante il periodo invernale è possibile organizzare delle splendide ciaspolate tra le vette innevate del parco.

Ma spazio anche agli amanti degli animali, che potranno vivere l’esperienza di equitazione e trekking a cavallo.

Infine, non mancano i luoghi perfetti per praticare Snorkeling, diving e surf.

Da vedere

All’interno del parco, molti sono i luoghi interessanti e storici da scoprire. Tra questi gli edifici religiosi di Sassello, il Castello di Campo Ligure, il Forte Geremia e Masone e il Parco Villa Negrotto Cambiaso di Arenzano.

Scritto da Ilenia Albanese

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