Pass Covid Ue: come funziona il passaporto per viaggiare

Arriva il Pass Covid Ue, la certificazione vaccinale per riprendere a viaggiare, ma vediamo come funziona e da quando sarà richiesto.

Arriva dall’Ue l’arrivo del Pass Covid ma come funziona? Tutti i dettagli sul passaporto vaccinale che permetterà di ripartire e di viaggiare all’estero in libertà.

Pass Covid Ue: come funziona

La luce in fondo al tunnel inizia a brillare un po’ di più per i viaggiatori che potranno iniziare a spolverare le valigie rimaste inutilizzate da oltre un anno.

Infatti, l’Europa, dopo le sollecitazioni di Paesi membri e non, ha deciso di adottare il Pass Covid, la certificazione vaccinali che permetterà ai cittadini vaccinati di tornare a viaggiare all’estero.

Una scelta che giunge in tempo per la ripresa del turismo nella stagione estiva e che fa tirare un sospiro di sollievo.

Paesi come la Grecia avevano già sviluppato una linea per accogliere i turisti provenienti da tutto il mondo con una prova della vaccinazione.

Oggi questa scelta si è allargata a tutta l’Unione Europea, e le novità iniziano a giungere dalla Commissione Europea.

Vediamo, quindi, quali sono le informazioni disponibili sulla certificazione vaccinale.

Vaccino per viaggiare

Certificato verde per gli spostamenti

Il Pass Covid, come spiega il commissario europeo per la Giustizia, Didier Reynders, non è un vero e proprio passaporto vaccinale, ma è un certificato verde che punta ad evitare divisioni e blocchi tra i paesi dell’Unione Europea.

Permetterà, così, di facilitare gli spostamenti dei cittadini europei e di far ripartire il turismo per la stagione estiva.

Il certificato verde sarà, tuttavia, vincolante per i Paesi dell’Unione e offre tre alternative per riprendere a viaggiare.

Si potrà, quindi, dimostrare l’avvenuta vaccinazione, la negatività a un test o la guarigione al Covid.

Il certificato sarà disponibile gratuitamente in formato digitale o cartaceo. Certificherà che il viaggiatore è vaccinato contro il Covid o che ha effettuato un test con un risultato negativo, o che ha già contratto la malattia ed è guarita.

Il certificato prevede un codice QR e una firma digitale per garantirne la sicurezza e l’autenticità. Fornirà anche informazioni quali nome, data di nascita, e data di rilascio del certificato.

Nei prossimi mesi la Commissione europea provvederà alla creazione di un dispositivo elettronico di accesso, detto “gateway”, per la verifica dei certificati in tutta l’Ue.

I certificati saranno disponibili in inglese e nella lingua ufficiale dello Stato di provenienza.

Dove e quando

Il Certificato verde digitale sarà valido in tutti gli Stati membri dell’Ue e aperto anche all’Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Sarà rilasciato ai cittadini Ue e ai loro familiari, indipendentemente dalla loro nazionalità.

La Commissione ha annunciato che il certificato sarà disponibile per i cittadini Ue entro il mese giugno per garantire la ripartenza estiva.

Scritto da Ilenia Albanese
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