Passaporto per Londra 2020: servirà il visto per volare nel Regno Unito

Passaporto per Londra 2020: le novità dopo la Brexit.

Arrivano cattive notizie per i turisti: servirà il passaporto per viaggiare a Londra nel 2020.

La questione Brexit si sta portando avanti ormai da diversi anni e tra rallentamenti e dimissioni, forse si arriverà presto ad una fine. L’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea preoccupa molto anche i viaggiatori, ed è arrivata la notizia tanto temuta.

Infatti, per visitare Londra servirà il passaporto.

Passaporto per Londra 2020: visto e novità

In caso di vittoria del partito dei Conservatori, dopo la Brexit anche i turisti europei dovranno ottenere un visto elettronico per viaggiare in Gran Bretagna, secondo il modello dell’Esta americano.

Per ottenere il visto elettronico bisognerà fare richiesta almeno 3 giorni prima della partenza.

L’annuncio della triste novità verrà fatto oggi dal premier Boris Johnson.

Sarà, quindi, necessario richiedere l‘autorizzazione online prima di partire per il Regno Unito, almeno 3 giorni prima. Una novità che complica parecchio le cose, non solo per i turisti, ma anche per chi vola frequentemente per viaggi d’affari.

In più, non sarà più sufficiente mostrare la Carta d’Identità all’arrivo in Gran Bretagna. Bisognerà, infatti, munirsi del passaporto. La ministra dell’interno Priti Patel ha attaccato particolarmente le Carte d’Identità italiane e greche che, a suo dire, sarebbero troppo facili da falsificare.

brexit

Le altre novità

Con l’aggiornamento della normativa che entrerà in vigore dopo la Brexit, le autorità britanniche potranno negare l’ingresso nel Regno Unito a chi ha precedenti penali. Verranno, inoltre, conteggiati gli arrivi e le partenze per evitare che i visitatori si fermino per oltre tre mesi consentiti dal visto turistico.

Per rimanere per un periodo superiore ai tre mesi sarà necessario richiedere un visto di lavoro. Tutte queste novità entreranno in vigore solo in caso di vittoria del partito Conservatore alle elezioni della prossima settimana. Se dovesse andare bene per i conservatori, le misure verranno attuate a partire dal 31 gennaio 2020.

Al contrario, nel caso in cui dovesse perdere il Primo Ministro Johnson, tutta la manovra tornerebbe in discussione. I viaggiatori europei spereranno nella sua sconfitta per mantenere più facile l’ingresso nella Gran Bretagna. Sono, infatti, molti gli italiani a non essere ancora provvisti di passaporto.

Le modalità per richiederlo non sono complesse, ma possono passare diversi giorni dal momento della richiesta, e i moduli da compilare possono creare ulteriori rallentamenti. Gli aggiornamenti sulla questione Brexit non tarderanno ad arrivare e, con molta probabilità, entro il prossimo mese si avrà una chiusura definitiva sull’argomento.

Scritto da Ilenia Albanese
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robert
2 Dicembre 2019 23:11

Non c’è problema: il muro si è innalzato. Ci sono molti paesi da visitare su questo pianeta e l’Inghilterra la conosciamo già anche troppo bene. Boycottiamo l’Inghilterra e innalziamo il muro agli Inglesi: niente coppe europee, niente hooligans e, se vogliono visitare il nostro continente, oltre a visto e passaporto, dovranno pagare a persona almeno 200 euro al giorno! Fuori gli Inglesi da questo continente! Fuori i loro prodotti, che vadano ad inginocchiarsi a Trump!

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