Ponte del 2 giugno a Roma, che cosa fare

Roma è per antonomasia la città eterna, un luogo da amare e da riscoprire, che si visiti per la prima o per la centesima volta.

Il ponte del 2 giugno è un’ottima occasione per visitare o rivisitare la Capitale, anche solo per fare una passeggiata tra le sue vie ricche di storia e di fascino indiscusso e senza tempo.

Se siete appassionati di teatro, dal 1 al 3 giugno 2016 presso il Teatro GRAFFITISTUDIOS, in Via degli Olmetti 41, alle ore 21.00, la compagnia di danza contemporanea ARSmovendi presenta tre momenti coreografici: “verso-intro-verso”, “Quadri Digitali” e “SoundTrack”. Si tratta di è un lavoro che è stato realizzato ad hoc per la partecipazione della compagnia al festival internazionale “Soliloquios y Dialogos Bailados” a Mexico City nello scorso febbraio. Musica e danze per una serata ricca di emozioni.

Il costo del biglietto è di 10 euro. Presso il Teatro Vascello invece, in Via G. Carini 78, ci sarà “Uzumè che danza” dal 1 al 5 giugno 2016. Saranno proposte le coreografie di Maria Grazia Sarandrea, accompagnate dalla musica dal vivo di Barbara Eramo e Laura Inferra.

Roma è anche la città del cinema. Per questo si può pensare di visitare Cinecittà: con l’arrivo della primavera l’orario delle mostre e delle visite guidate è prolungato, dalle 9.30 alle 19.30 (chiusura biglietteria alle ore 17.30).

Si può partecipare ad una delle visite guidate, proposte nei seguenti orari:
10.00 (lingua italiana)
11.30 (lingua italiana e inglese)
13.00 (lingua italiana)
14.30(lingua italiana)
15.30 (lingua italiana e inglese)
17.30 (lingua italiana)

Cinecittà ospita mostre temporanee e permanenti e rimane aperta anche il giorno del 2 giugno 2016.

Scritto da Francesca Nidola

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