Qunu, il villaggio di Nelson Mandela: cosa fare e vedere

La città del cuore di Madiba: Qunu, povera e semplice, che racchiude l'anima di uno dei Premi Nobel per la Pace più famosi al mondo

Qunu, un piccolo villaggio rurale in Sudafrica: qui Nelson Mandela, figura chiave contro il regime di segregazione razziale, ha passato la maggior parte della sua vita da adolescente e gli ultimi attimi della sua vecchiaia. Un cammino che si conclude dov’era cominciato: tra le capanne della provincia sudafricana più povera.

Qunu, il villaggio di Nelson Mandela

“La natura era il nostro parco giochi” scriveva Nelson Mandela nelle sue memorie, raccolte nel libro “Lungo cammino verso la libertà”. Qui parla delle colline di Qunu, caratterizzate da pietre lisce, “trasformate in scivoli, ci giocavamo finché la schiena non ci faceva male”. Qunu è rimasta così com’era: le rocce su cui scivolare sono ancora visibili. Madiba scriveva: “Alcuni dei momenti più belli della mia vita li ho passato a Qunu”.

Non è mai stato timido nell’elogiare il placido stile di vita della sua città natale, dove tornò dopo 27 anni dietro le sbarre e anche una volta terminato il suo mandato Presidenziale. È il caso di dire veramente che “casa è dov’è il cuore”. Il villaggio è diventato il simbolo della sua vita prima dei tumulti per la libertà e per la lotta al razzismo.

roccia

La modernità è ancora relativamente estranea ai locali: le capanne sono ancora quelle tradizionali, circolari e di muratura, e i turisti che visitano la città sono pochi. L’unica struttura che si distingue tra i mattoni rossi è il Nelson Mandela Museum, diventato un punto focale nella città insieme alla sua casa. La maggiore fonte di guadagno della regione è ancora l’agricoltura, seguita dalla pastorizia, ma ultimamente i locali hanno abbracciato l’idea del turismo per i “pellegrini”: Home Restaurant e modesti Bed and Breakfast, creati dagli abitanti aprono le loro case ai privati.

qunu pastorizia

Qunu: cosa fare e vedere

Una passeggiata permetterà ai turisti di vedere i punti di interesse della vita di Madiba: dalla scuola primaria fino al roveto contro cui si scontrò quando cadde dall’asino. A partire dal museo viene organizzata una guida ufficiale del villaggio che si conclude nella casa a confine con il villaggio di Mvezo in cui si è ritirato per trascorrere gli ultimi momenti della sua vita. Immancabile è un giro sullo scivolo naturale, ormai scavato con il passaggio continuo di bambini nel corso di decenni.

Per ripercorrere le orme del Premio Nobel per la Pace sarà possibile proseguire il proprio tragitto fino a Mvezo, città in cui è nato e ha vissuto i primi anni dell’infanzia per poi spostarsi nella sua amata Qunu e Soweto, in cui la prima casa da sposato è diventata il Mandela Family Museum.

Scritto da Alice Sacchi

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