Saint Barthélemy: dove si trova e cosa vedere

Saint Barthélemy, il paradiso caraibico fatto di lusso, spiagge bianche e acqua cristallina.

Saint Barthélemy, da anni le colline dell’isola si lasciano dolcemente sommergere dal mare dando vita a spiagge bianchissime che si bagnano in acque rese cristalline da diverse barriere coralline. Qui ville opulente, nascoste dalla ricca vegetazione tropicale, ospitano personaggi del jet set e altri “paperoni“, che eleggono l’sola come meta delle loro vacanze.

Sia per le meraviglie paesaggistiche, che per l’allegra vita notturna e la raffinata cucina di derivazione francese e creola.

Saint Barthélemy, dove si trova

Saint Barthélemy, o Collectivité de Saint-Barthélemy e spesso abbreviata in Saint Barts, è un’isola caraibica che si colloca a sud-ovest di Saint Eustatius e a sud-est di Saint Martin e fa parte dell’Arcipelago delle Antille che batte bandiera francese.

Gustavia è il maggiore centro abitato e funge anche da capitale dell’isola rimanendo squisitamente europea: i tipici tetti colorati di rosso valorizzano forme architettoniche gentili e danno modo ad accenni tropicali di emergere prepotentemente e creare un’ambiente unico.

Saint Barthélemy è separata dall’Italia da poco più di 13 ore di volo e l’unico aeroporto presente sull’isola è quello di Saint Jean, poco distante da Gustavia che sarà raggiungibile solo tramite taxi o auto a noleggio.

Grazie ad un clima tropicale questo angolo di paradiso offre temperature comprese tra i 20 ed i 30 gradi centigradi, mitigate dall’effetto rinfrescante dei venti Alisei, per l’intera durata dell’anno. Periodi di piogge prolungate sono rari e principalmente concentrati nei periodi di agosto, settembre e maggio.

Cosa vedere a Saint Barthélemy

L’attrazione principale dell’isola sono ovviamente le acque cristalline e le spiagge bianchissime: tra le più rinomate troviamo Petit e Grand che vengono bagnate da acque sempre quiete, l’incredibile Spiaggia delle Conchiglie quasi interamente ricoperta da conchiglie, l’Anse De Colombier dovre potrete riposarvi all’ombra di importanti palme da cocco; o anche le spiagge adatte ai più sportivi come Cayes, meta preferita dei surfisti, e Saint Jean che spezzata in due da Eden Rock attira gli amanti del wind surf. Infine Anse des Salines è riservata ai più maliziosi: una spiaggia per nudisti che gode di una posizione molto riservata.

Ma Saint Barthélemy non è solo spiaggia; meritano una visita anche il villaggio di Carassol che ospita un museo con una collezione permanente di oltre seimila conchiglie ed il Monte Vitet con un paesaggio brullo e roccioso impreziosito da cactus e plumerie.

Inoltre la cittadina di Gustavia si presta a piacevoli passeggiate tra i negozi di alta moda e locali rinomati per l’offerta di musica dal vivo. Una menzione d’onore va rivolta ai ristoranti in cui spopola la cucina creola. Il piatto tipico è infatti il Blaff, una ricetta a base di pesce fresco marinato in succo di limone e spezie; apprezzabilissimi anche i granchi cotti assieme a frutti tipicali, lo squalo arrosto ed il riso alla creola.

Una parentesi più culturale invece è possibile visitando il Museo Municipale che ospita una collezione dedicata all’isola, alle sue antichità e ricca di testimonianze storiche come documenti e fotografie. Sarà inoltre possibile visitare il Forte Gustav che soddisferà anche chi ricerchi viste mozzafiato.

Infine il porto rimane sempre una meta piacevole per osservare i numerosi Yatch che vi si trovano sempre attraccati

L’isola è caratterizzata da una vita sociale piuttosto attiva e prevede, per tutti coloro che non fossero soddisfatti dai locali dedicati alla live music e alla vita notturna, diversi appuntamenti fissi come il Pitea Festival che a ferragosto celebra il gemellaggio tra Saint Barthélemy e Pitea in Svezia seguito a pochi giorni di distanza dalla festa patronale in cui si organizza una grande gara di pesca in onore di Saint Louis. A gennaio invece il Festival de la Musique attira moltissimi artisti internazionali mentre il mese successivo è dedicato al Carnevale che prevede un’appariscente e caotica sfilata per le strade di Gustavia che si conclude con la morte del Re del Carnevale la cui effige viene bruciata alla Spiaggia delle Conchiglie. Infine ad aprile è possibile assistere al Festival del Cinema Caraibico.

Scritto da Redazione Online

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