Sambuca di Sicilia: cosa vedere nello storico borgo

Cosa vedere e cosa fare nel borgo di Sambuca di Sicilia, vicino Agrigento.

Uno dei borghi più pittoreschi e interessanti da visitare vicino vicino Agrigento è quello di Sambuca di Sicilia, ma cosa vedere? Una guida ai monumenti e ai luoghi più affascinanti del paesino siciliano di origini arabe.

Sambuca di Sicilia: cosa vedere

La Sicilia è ricca di borghi storici e affascinanti, costellati da monumenti che raccontano il passato del luogo e le influenze che negli anni hanno plasmato usi e tradizioni.

Nel libero consorzio comunale di Agrigento, uno dei luoghi più interessanti da esplorare è Sambuca di Sicilia.

Dominato dagli arabi, il borghetto presenta luoghi interessanti e intrisi di storia, adagiandosi su di una collina offrendo un panorama mozzafiato.

Distante quasi 90 chilometri da Agrigento e circa 78 chilometri da Palermo, Sambuca di Sicilia è una tappa imperdibile per i viaggiatori che desiderano immergersi nel passato della regione.

Le continue dominazioni hanno plasmato il borgo in un mix di stili e di epoche di cui il paesino è stato testimone. Scopriamo, quindi, quali sono i punti d’interesse da non perdere durante un viaggio nel cuore della Sicilia occidentale.

Palazzo Panitteri

Lo storico Palazzo Panitteri, un tempo un fortino addossato alle mura della città araba, rappresenta uno dei luoghi storici più affascinanti del borgo.

Oggi il palazzo ospita un museo archeologico che accompagna il visitatore in un viaggio tra le epoche.

Il palazzo, che prende il nome da Don Giuseppe Panitteri, è stato a lungo meta di intellettuali fino alla fine del Settecento.

Il percorso di visita comprende due settori dedicati rispettivamente ai contesti abitativi, cultuali e d’interesse pubblico e alla Necropoli.

Palazzo Panitteri

Il Belvedere

Uno dei luoghi più imperdibili è il belvedere di Sambuca di Sicilia. Il terrazzo del belvedere è facile da raggingere salendo un’ampia gradinata dalla piazza sottostante, nella parte dell’ex Castello di Zabut che costituiva l’acropoli fortificata.

Il grande affaccio è stato ricavato nella seconda metà dell’Ottocento, quando vennero demolite le rovine del castello.

Protagonisti del belvedere, oltre allo splendido panorama di cui si gode, sono le colonne che fanno da cornice alla collina sottostante.

Il fortino di Mazzallakkar

Poco distante dal centro, imperdibile è la visita al fortino di Mazzallakkar, costruito dagli arabi.

Le rovine del fortino riposano a ridosso delle acque del lago Arancio, nella zona dei Mulini. La sua costruzione fu realizzata nello stesso periodo in cui gli Arabi stavano fondando Zabut, l’attuale Sambuca, e cioè dopo l’830. I torrioni sono dotati di feritoie e l’altezza delle mura raggiunge circa 4 metri.

Dalla costruzione della diga Carboj, il fortino rimane sommerso dalle acque del lago per circa sei mesi l’anno.

Il fortino di Mazzallakkar

Scritto da Ilenia Albanese
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