Trastevere: Itinerari tra storia, gusto e cultura

Trastevere è un rione molto conosciuto a Roma. Andiamo alla scoperta delle sue particolarità, dalla cucina tradizionale romana alla sua ricchezza di musei e monumenti.

Il quartiere di Roma Trastevere è uno tra i più conosciuti della Capitale. Di questa zona si conoscono il Fish Market, le trattorie caserecce romane, ma anche il Museo di Roma. Trastevere è il tredicesimo rione di Roma. Si trova sulla riva ovest destra del Tevere e comprende la nota collina del Gianicolo.

E’ a sud di Città del Vaticano e il suo nome ricorda il fatto di trovarsi “al di là del Tevere”. E’ comunque una zona molto centrale della città e in poco tempo si raggiungono tante destinazioni della capitale.

Dalla Stazione Trastevere al Fish Market

Trastevere ha anche una nota stazione, ma è famosa anche per il fish market. Si trova alle spalle del rione Trastevere, vicino alla zona Marconi, nei pressi del quartiere Portuense.

Rappresenta il quarto scalo ferroviario della Capitale per numero di passeggeri, subito dopo Roma Termini, Roma Tiburtina e Roma Ostiense.

Il Fish Market è un fenomeno che a Trastevere ha avuto origine nel 2011. L’idea di base non è nuova, ma è un ottimo punto di incontro per mangiare pesce a Roma. Si sceglie il pesce al banco così come si può fare al mercato. Successivamente, lo si vede recapitare cucinato al tavolo.

Tutto ciò è, quindi, ovviamente un simbolo di freschezza del prodotto. Il locale è diventato uno dei più trendy nella zona. L’ambiente è semplice ed informale, perfettamente in linea con la formula utilizzata.

Spesso vi vengono organizzati anche degli eventi. Lo scorso aprile, ad esempio, molto successo ha avuto la “Sagra del Cartoccio”. Il prezzo scelto è stato davvero basso: 3,50 euro. Con appena 5 euro, invece, si poteva avere anche un bicchiere di vino oltre al cartoccio. L’idea dello street food di mare è piaciuto molto ai romani (e non solo) che sono accorsi per accaparrarsi le prelibatezze ittiche servite nel celebre cono di carta paglia. Presenti, ovviamente, calamari, alici, gamberi, moscardini e paranza. Dato che è diventato un locale di tendenza, spesso vi vengono organizzati aperitivi o apericene, con crudité di pesce, fritture e grigliate varie e molto altro ancora.

Le mille trattorie di Trastevere

Oltre al pesce fresco che possiamo trovare al Fish Market, Trastevere è ovviamente famosa per le sue mille trattorie. Ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le tasche. Proprio per questo motivo, Trastevere è il rione preferito dai turisti stranieri, che giungono qui appositamente per gustare le prelibatezze gastronomiche appartenenti alla tradizione romana. Le trattorie di Trastevere permettono di riscoprire antichi sapori laziali.

Nell’idea generale, Trastevere è sinonimo di un’accozzaglia di trattorie generose e in cui ci si può abbuffare. Possiamo dire che questa zona è una delle più conosciute nel mondo delle osterie. Prima ancora che nascessero i lungoteveri, infatti, vi erano alcune ripe comode in cui le persone hanno eretto le prime osterie, a base di gnocchi, minestre col battuto e vino a volontà.

Nelle trattorie di Trastevere possiamo trovare ricette come la pasta cacio e pepe, tanto amata dagli americani, ma non solo. Le ricette a base di quinto quarto, amatriciana, gricia o coda alla vaccinara sono quelli più gettonati. I prezzi non sono mai elevatissimi: si va dai 70 euro a persona, fino ai 100. Alcuni ristoratori, accanto alla cucina tradizionale, mettono a disposizione piatti più nuovi, per avere un repertorio più ampio.

Alcuni prevedono anche piatti di pesce. Si va dai piccoli assaggi per gli antipasti fino ad arrivare ai piatti veri e propri. Notevoli sono i crudi di pesce in alcune zone, ma si trovano anche ricette per gustare il cosiddetto “pesce povero”. Le porzioni, come vuole la migliore tradizione culinaria romanesca, sono sempre piuttosto abbondanti. Oltre alle mille trattorie, poi, si trovano anche le pizzerie.

Celebri sono le trattorie in cui si viene insultati dai camerieri. I clienti vengono sbeffeggiati non appena varcano la soglia d’ingresso e tra una portata e l’altra si assiste a divertentissimi battibecchi a suon di insulti. Ciò piace soprattutto ai turisti, che non si fanno mancare una sosta in questi divertenti luoghi, sconsigliati ai più permalosi.

Il Museo di Roma in Trastevere

Il rione Trastevere non è, però, solo noto per il cibo, anche se vi si trovano i posti forse migliori di Roma per il rapporto qualità prezzo. Celebri anche i monumenti e i musei che vi si possono trovare. Meta di turismo in particolare è il noto Museo di Roma in Trastevere. Si trova in Piazza Sant’Egidio, 1/b – Ex convento carmelitano.

Questo complesso fa parte dei Musei in Comune e si trova, appunto, in un ex convento carmelitano che è stato eretto nel 1600. Dopo l’Unità d’Italia, tale convento è diventato di proprietà del comune di Roma. Dal 1918 è stato anche la sede di un sanatorio pediatrico, intitolato ad Ettore Marchiafava. Per un periodo di tempo, dal 1969 al 1973, è stato chiuso al pubblico ed è stato successivamente riaperto nel 1977. Il suo nome è diventato Museo del Folklore e dei Poeti Romaneschi.

L’esposizione riguardava dei materiali che provenivano dal museo della città di Roma presso l’x Pastificio Pantanella. Questi poi sono estati esposti anche a Palazzo Braschi e riguardavano scene di vita quotidiana nel periodo storico che va da fine settecento ad inizio novecento.

I materiali che vi si trovano sono stati dipinti a partire dal diciottesimo secolo fino a tutto il diciannovesimo secolo. Vi sono scene romane e scenografie riguardanti i mestieri svolti nel 1800. Questi sono ricostruiti con manichini a grandezza naturale. Vi si trova anche il presepe romano, ambientato nel diciottesimo secolo. E’ a ciò che si ispira il presepe che, ogni anno, a Roma viene installato sulla scalinata di piazza di Spagna. Vi sono le statue parlanti ti Roma, gli acquerelli di Roma Sparita, la stanza di Trilussa.

L’obiettivo di tale museo è riuscire a dare un filo conduttore comune alla memoria collettiva riguardante alcuni aspetti della vita quotidiana in città, che sono andati perduta dall’Unità d’Italia in poi. Successivamente, questo museo è stato ristrutturato di nuovo e riaperto nel 2000. Oggi vi sono spazi destinati a mostre ed eventi di durata temporanea.

La zona di Trastevere non è solo nota per il museo di Roma, ma anche per altre esibizioni molto importanti. Vi troviamo, ad esempio, la Galleria nazionale d’arte antica di palazzo Corsini. Esso contiene un insieme di opere raffinate, soprattutto di pittura, italiana e fiamminga, che riguardano il periodo che va dal sedicesimo secolo al diciassettesimo.

Ancora, in Trastevere è noto il museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, sito a largo di Porta San Pancrazio. E’ stato inaugurato nel 2011, anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, da parte dell’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Altre mostre conosciute sono quelle del Museo tassiano, che si trova nel convento di Sant’Onofrio presso il Gianicolo.

Tale museo è stato aperto nel 1929 e ospita una raccolta di opere scritte da Torquato Tasso, tra cui La Gerusalemme liberata. Vi è anche la stanza in cui morì lo scrittore e vi si trovano anche dei materiali che sono appartenuti a lui in vita. Tra questi vi sono una lettera autografata, una cassa che ha contenuto le ceneri dello scrittore e alcuni cimeli personali, tra cui anche una maschera funebre. Chi ama Torquato Tasso e le sue opere, non può quindi fare a meno di visitarlo. E’ visitabile, però, soltanto previa appuntamento.

Di Trastevere fa parte anche l’Orto Botanico di Roma, un tempo residenza di Cristina di Svezia. Ha un’estensione di ben 12 ettari e prevede la presenza di un giardino degli aromi, l’orto dei semplici, palme, alcuni tipi di piante acquatiche, serre e piante succulente, boschetti di bambù, valletta delle felci e molto altro ancora. Un appuntamento irrinunciabile per chi ama il verde.

Infine, consideriamo anche la Spezieria di Santa Maria della Scala. I suoi ambienti sono rimasti invariati dal 1700. tale posto era il luogo in cui i romani si recavano per trovare dei rimedi alle malattie. Inizialmente era riservato ai frati che la gestivano, poi i prodotti sono stati riservati anche al pubblico.

Per ciò che riguarda le chiese e i monumenti, possiamo suggerire la famosa Basilica di Santa Maria, che si trova nella piazza omonima. Celebri sono i suoi mosaici e affreschi medievali. Al centro della piazza si trova, inoltre, una delle fontane più antiche di roma, alimentata dall’Acqua Paola. La sera, Trastevere diventa un rione molto popolato tra i giovani. Tra ristoranti, pizzerie, negozietti e bancarelle, è molto frequentato all’ora dell’aperitivo, cena e dopocena.

I luoghi di maggiore richiamo sono Piazza Trilussa, con tanto di bar adiacenti a piazza Santa Maria in Trastevere, che sono frequentati fino alle prime luci dell’alba. Trastevere è, inoltre, ben collegata con molti mezzi pubblici, che vi permettono di raggiungere la destinazione in davvero poco tempo. In questi luoghi, inoltre, esistono dei B&B o alberghi per pernottare, ad un prezzo che generalmente è piuttosto accessibile.

Se avete, dunque, intenzione di fare un giro per Roma, è essenziale non farsi mancare un giretto per Trastevere, magari all’ora di pranzo o di cena, ovvero nei momenti in cui questo rione capitolino è più pieno e offre il meglio di sé. Interessante è anche l’intrattenimento per il dopo cena, grazie ai numerosi pub che si possono trovare nella zona e che sono un grosso ritrovo di giovani.

Scritto da Erika Vettori

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