Whittier, Alaska: la città racchiusa in un condominio

Un condominio e una località dispersa: Whittier in Alaska è un'intera città racchiusa in un condominio. Curiosi di scoprire di più? Vediamo insieme!

Un grande condominio che sembra risalire agli anni settanta e una località dispersa nel mondo: Whittier in Alaska è un’intera città racchiusa in un unica struttura. Curiosi di scoprire di più? Vediamo insieme di cosa si tratta!

Whittier, Alaska: cosa è

Il condominio racchiude un vero e proprio paese. Al suo interno ci sono circa 200 appartamenti, oltre a scuole (asilo, elementari, medie e il liceo), istituzioni pubbliche (come l’ufficio postale), l’ospedale, la sede della polizia, il supermercato, la lavanderia automatica, la chiesa. Sono presenti anche un hotel e un’area giochi con piscina coperta. Dove ci troviamo? In Alaska, nella penisola di Kenai, a circa 50 chilometri dalla capitale Anchorage.

La Begich Towers è un edificio di 14 piani diviso in appartamenti per single e in appartamenti per famiglie più o meno numerose. Avendo questa curiosa struttura la città di è guadagnata il nome di “Town under one roof” cioè “Città sotto lo stesso tetto”.

Whittier, Alaska: la struttura

La struttura in cui viene ospitata la città di Whittier (come il famoso poeta americano John Greenleaf Whittier) era una vecchia caserma dell’esercito americano che venne costruita nel 1974.

In origine includeva un aeroporto e alcune abitazioni che vennero successivamente dismessi. Negli anni, le persone colpite dalle ondate di crisi occuparono il palazzo e mano a mano la struttura si formò e subì grandi cambiamenti diventando il “centro” che i suoi abitanti conoscono oggi. Esistono solo due possibilità per raggiungere la città-condominio: attraverso una barca oppure attraverso un tunnel a una sola corsia che viene aperto solo in poche fasce orarie.

Whittier: gli abitanti

La domanda sorge spontanea: gli abitanti di Whittier non si sentono isolati a vivere tutti all’interno di uno stesso palazzo? Beh la risposta è no! I cittadini di Whittier, infatti, ritengono quasi strana questa domanda. Essi trovano questa “situazione” estremamente comoda e dicono che tra di loro sono riusciti a creare un contesto familiare che nelle città vere e proprie non è facile creare oppure nel corso degli anni si è perso. Principalmente si occupano di pesca o turismo (elevato durante l’estate, quando i curiosi arrivano numerosi) oppure lavorano all’interno delle istituzioni o nei trasporti locali.

Ospitando tutte le comodità possibili, i cittadini tendono a passare la maggior parte del loro tempo all’interno della struttura. In un luogo così è praticamente impossibile restare soli, nonostante sia isolato e quasi disabitato. A qualunque ora il vostro vicino potrebbe suonare il campanello in cerca di compagnia. Alcuni degli abitanti, veramente pochi, hanno deciso di alloggiare negli appartamenti in fondo alla strada, ma in ogni caso ogni cittadino, circa 217 in totale, deve essere in grado di vivere a stretto contatto con le altre persone perché il suo unico mondo è proprio la città-palazzo che conosce bene.

E voi? Riusciresti a vivere all’interno di un palazzo come la città di Whittier?

Scritto da Andrea Cacco

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