Armenia, monastero di Geghard: tra storia e arte

Tutte le informazioni che servono per conoscere il monastero di Geghard, da visitare in Armenia.

I Paesi asiatici sono ricchi di splendidi territori naturali e di magnifici luoghi di culto da visitare. Durante un viaggio in Armenia, il monastero di Geghard rappresenta una meta da non perdere assolutamente. Si tratta di un’antica struttura ricca di arte e di storia.

Armenia, monastero di Geghard

L’Armenia è una destinazione perfetta per godersi un viaggio all’insegna della cultura e del relax. Le sue località sono decisamente interessanti da vedere e i luoghi sacri del Paese rappresentano tappe da non perdere per un itinerario di viaggio perfetto. All’interno del contesto territoriale della provincia di Kotayk’ sorge una splendida struttura architettonica, nota come monastero di Geghard. Lo splendido paesaggio montano fa da sfondo alla suggestiva costruzione, che appare in parte scolpita nella roccia.

La gola del fiume Azat è uno degli elementi che donano fascino al paesaggio. Le spettacolari guglie rocciose che incorniciano il monastero creano una location decisamente suggestiva. Per godersi a pieno la visita del luogo, è interessante conoscere tutte le informazioni sulla storia e sulla struttura dello splendido monastero di Geghard.

monastero di Geghard

Storia del monastero di Geghard

Gli insediamenti all’interno della zona in cui sorge il monastero hanno origini antichissime. Nell’area era presente una fonte, ritenuta sacra durante il periodo paleocristiano. Durante il IV secolo fu eretto un monastero di cui attualmente non rimangono resti. L’epoca della costruzione della cappella Grigory e della fine dei lavori del complesso del monastero che si può vedere attualmente risale al XVIII secolo. Il nome del monastero fa riferimento alla lancia con cui venne ferito Cristo durante la crocifissione. La nomenclatura ha origini lontane, che risalgono all’inizio dei lavori delle prime chiese del complesso monastico. La chiesa principale risale all’inizio del XIII secolo. Il gavit, che appare per metà scavato all’interno della roccia, è dello stesso periodo storico. Insieme a queste maestose strutture vi fu l’erezione di ulteriori cappelle, che arricchirono nel tempo la grandezza del monastero.

Struttura del monastero

Le strutture che compongono il complesso monastico rendono l’ambiente decisamente suggestivo. Le chiese che vennero costruite nel tempo furono scavate all’interno della roccia, creando grotte nella colossale montagna armena. Guardando il monastero, si può notare l’incredibile precisione e la cura dei dettagli. Gli intagli che si possono ammirare sulla pietra che costituisce le strutture del complesso monastico rappresentano un particolare degno di nota. La struttura delle sette chiese che compongono il monastero è a pianta quadrata. Nelle zone adibite per la sepoltura di antiche famiglie nobiliari, si può ammirare una grande varietà di elementi architettonici di immenso valore artistico. Grazie alla sua incredibile bellezza, dal 2000 il monastero di Geghard fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Scritto da Debora Albanese

Lascia un commento

Isola di Samos: cosa vedere sull’isola greca

New York in autunno: vacanza nella Grande Mela

Leggi anche
Contentsads.com