Basilica della Pietrasanta, Napoli: storia e visita

Tutte le informazioni sulla Basilica della Pietrasanta, bellissima chiesa da visitare durante un viaggio a Napoli.

Durante un viaggio a Napoli non può mancare una tappa presso la splendida Basilica della Pietrasanta. Si tratta di una bellissima chiesa, assolutamente da visitare.

Basilica della Pietrasanta, Napoli

La città di Napoli è la meta perfetta per un bellissimo viaggio in Campania.

Il capoluogo è ricco di meraviglie da ammirare. I suoi panorami marini presentano un immenso fascino. Anche passeggiare tra le vie della città regala un’esperienza piacevole da fare in vacanza. La struttura della città è dotata di una grande bellezza, grazie alla presenza di splendidi edifici. Tra questi sono degni di nota i più famosi luoghi di culto, che hanno spesso un enorme valore storico e artistico.

La Basilica della Pietrasanta è una delle chiese più belle da visitare all’interno della città.

Le sue caratteristiche la rendono una tappa immancabile all’interno dell’itinerario che consente di esplorare le bellezze partenopee. Il nome completo dell’edificio è Chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta. Si tratta della prima chiesa della città ad essere dedicata alla figura di Maria.

141399

Informazioni sulla Basilica

La Basilica della Pietrasanta è situata presso il centro storico di Napoli. Oggi l’interno della chiesa ha una funzione diversa da quella con cui è stata costruita. Al suo interno è infatti presente un importante Auditorium. La chiesa ospita ogni anno importanti mostre, che narrano le vicende storiche dell’affascinante edificio. All’interno del Lapis Museum della Pietrasanta è possibile fare un percorso sotterraneo dal carattere suggestivo. Si ha infatti la possibilità di percorrere parte dell’antichissimo Acquedotto Greco Romano.

Durante la visita si incontrano cunicoli e antiche cisterne, in un contesto illuminato ad arte. L’ambiente è denso di ombre e chiaroscuri, che esaltano l’incredibile bellezza del luogo. Ad un certo punto della visita si arriva presso un vasto ambiente sotterraneo. Questo antro fu utilizzato in passato in qualità di ricovero e rappresenta una parte importante della storia dell’edificio.

La storia

Nel VI secolo la Basilica Paleocristiana fu edificata su un’antichissima struttura. Probabilmente si trattava di un tempio dedicato al culto di Diana. L’attuale chiesa è stata invece costruita tra il 1653 e il 1678. Il progetto di Cosimo Fanzago prevedeva una struttura in stile barocco. L’edificio subì negli anni diverse restaurazioni e cambiò più volte la sua funzione. Nel 1803 divenne la sede di una caserma dei pompieri. La seconda guerra mondiale causò la distruzione di parte della struttura. L’ultima ristrutturazione risale al 1976. La Basilica della Pietrasanta prende il nome dalla pietra che era custodita al suo interno. La tradizione dice che baciandola si potesse accedere alla completa indulgenza.

Scritto da Debora Albanese

Lascia un commento

Recanati: cosa vedere in un giorno, luoghi storici da visitare

Dolomiti in camper d’estate: itinerari e consigli

Leggi anche
Contentsads.com