Convertitore catalitico: a cosa serve e quando cambiarlo

Il segreto per l'abbattimento dell'inquinamento atmosferico

Il convertitore catalitico è obbligatorio sulle auto da molti anni, per legge. È diventato un punto fermo del controllo delle emissioni. Scopriamo insieme a cosa serve e quando è il momento di cambiarlo.

Convertitore catalitico: a cosa serve?

Il convertitore catalitico è un dispositivo che serve per abbattere l’inquinamento atmosferico generato dai veicoli. Il catalizzatore si trova all’interno del sistema di scarico ed è molto simile ad una piccola camera metallica. Questo dispositivo funziona creando un fenomeno chimico definito catalisi, che va a modificare la natura chimica dei gas di scarico, riducendo le emissioni nocive. Il compito di ridurre le emissioni è dei metalli che rivestono una struttura all’interno del catalizzatore, come palladio, rodio o platino. Il convertitore catalitico è usato per neutralizzare i prodotti più piccoli e più dannosi prodotti dall’uso dei motori a combustione interna, ovvero monossido di carbonio, idrocarburi e ossidi di azoto. Andando a contrastare tre tipi di emissioni, vengono anche chiamati catalizzatori trivalenti. Esistono anche i catalizzatori di riduzione che usano platino e rodio per ridurre le emissioni di Nox, ovvero prodotti dall’ossido di azoto e dal biossido di azoto presenti nei gas di scarico, e i catalizzatori di ossidazione che ossidano il monossido di carbonio e gli idrocarburi presenti nei gas in entrata, riducendo la quantità di smog.

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Foto del catalizzatore tratta da auto-doc.it

Convertitore catalitico: quando va cambiato?

Un convertitore catalitico nuovo dura circa 10 anni ma, come accade per gli altri componenti di ogni veicolo, la sua durata può variare. Il chilometraggio e la messa a punto del motore possono influire sulla durata del convertitore, per questo è importante controllare le sue condizioni dopo 50.000 chilometri. Quando si acquista un modello usato è importante valutare le condizioni del convertitore catalitico, per assicurarsi che sia stato cambiato. Purtroppo non è sempre così facile sapere quando deve essere sostituito e a volte succede che un convertitore catalitico sembra guasto ma in realtà si tratta di un problema del sistema di gestione del motore, per cui sostituire il dispositivo potrebbe non servire a nulla.

Il convertitore catalitico deve essere sostituito quando nel veicolo si presentano anomalie all’accensione, in quando questo dispositivo, se guasto, provoca una combustione incompleta all’interno del cilindro. Da sostituire anche in caso di cattivo odore dallo scarico o se si notano prestazioni ridotte del motore. Ci sono stati molti casi di furti del convertitore, che attira l’attenzione dei ladri in quanto palladio, rodio e platino sono metalli preziosi. In questo caso la sostituzione, purtroppo, diventa un obbligo, anche se il dispositivo non era guasto.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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