Cosa fare per viaggiare in un paese dell’elenco B

Organizzare un viaggio nei paesi dell'elenco B non presenta problematiche o difficoltà specifiche, essendo paesi a basso rischio di contagio.

Come in ogni periodo festivo, soprattutto nel periodo tra Natale e Capodanno, famiglie, coppie e gruppi di amici si organizzano per qualche viaggio. Sia che si rimanga in Italia sia che si voglia viaggiare all’estero, in tempo di COVID, tutto diventa più difficile.

Organizzarsi, soprattutto a lungo termine è ormai impossibile, ma non è impossibile al momento riuscire comunque a recarsi altrove, anche all’estero. Infatti le nuove disposizioni del governo non vietano spostamenti all’estero per motivi di turismo e vacanza. Esse introducono solo nuove limitazioni e regole, rivolte ad evitare un peggioramento della situazione e salvaguardare la salute dei cittadini.

I decreti governativi avevano diviso i vari paesi del mondo in elenchi diversi, così da predisporre norme e regole diverse a seconda del gruppo di appartenenza.

In particolare per i paesi dell’elenco B sono state previste specifiche e particolari limitazioni, essenziali da conoscere.

viaggiare all'estero

Viaggiare all’estero nei paesi dell’elenco B: quali sono

Secondo quanto definito dal sito Viaggiare Sicuri, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, i paesi dell’elenco B sono “Stati e territori a basso rischio epidemiologico, che verranno individuati con apposita Ordinanza, tra quelli di cui all’elenco C“.

Nell’elenco C rientrano: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.

Al momento, nessun paese rientra in questo elenco.

Viaggiare all’estero nei paesi dell’elenco B: regole e limitazioni

Essendo paesi a basso rischio epidemiologico, le disposizioni e le norme riguardo i viaggi da e per essi, sono meno restrittive rispetto agli altri elenchi.

In questo caso infatti è previsto lo spostamento da e per i paesi in elenco B senza obbligo di motivazione. Nonostante ciò si consiglia sempre di controllare le normative e le regole previste e introdotte dalle Autorità locali, del paese in considerazione.

A ciò si aggiunge però l’obbligo di compilare un formulario on-line di localizzazione, anche chiamato digital Passenger Locator Form.

passenger locator form

A queste misure il Ministero aggiunge la necessità di prestare massima attenzione ad ogni aspetto del viaggio, tendendo presente che si potrebbe anche richiedere la verifica attraverso tampone. E qualora il tampone risultasse positivo, permane l‘obbligo di quarantena e contenimento previsto dal paese in cui si è.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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