Cosa vedere a settembre in Sicilia, i nostri consigli

Arte, storia e paesaggi mozzafiato nel cuore della Sicilia.

Sono numerosi i posti da visitare nell’isola che ha dato i natali ad artisti quali Luigi Pirandello, Giovanni Verga e Vincenzo Bellini, senza dimenticare che nell’antichità qui nacque il celebre Archimede. Di seguito i consigli su cosa vedere a settembre in Sicilia, con i principali luoghi d’interesse presenti nella regione siciliana.

Cosa vedere a settembre in Sicilia

Una vacanza in Sicilia nel mese di settembre è l’ideale per scoprire le meraviglie del territorio siculo.

Palermo

Il capoluogo della Sicilia custodisce un fascino impareggiabile tra le città d’arte del Sud. Dalla Cattedrale al Palazzo dei Normanni, passando per la Chiesa della Martorana e San Cataldo, sono numerosi i capolavori artistici ospitati dalla città di Palermo.

Da non perdere anche il cimitero del convento dei Cappuccini, i mercati rionali, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti e la spettacolare cattedrale di Monreale che completa il suggestivo circuito arabo normanno.

Un soggiorno a Palermo nel mese di settembre significa però anche mare. Su tutte, le spiagge più belle sono quelle di Mondello e Cefalù, senza dimenticare l’isola delle Femmine.

Agrigento

La Valle dei Templi è, nell’immaginario collettivo di tutti, uno dei luoghi archeologici più importanti di tutta la Sicilia. Non tutti lo sanno, ma la Valle dei Templi è il sito archeologico più grande al mondo.

Alla fine degli anni Novanta, l’UNESCO ha nominato l’intera area Patrimonio dell’Umanità.

Su tutti, spicca il santuario dedicato a Zeus, la massima divinità dell’Olimpo greco.

Catania

Rinasco dalle ceneri più bella di prima‘ è una delle frasi impresse all’ingresso della città di Catania, sulla Porta Garibaldi, una testimonianza diretta della storia passata e attuale del centro etneo. L’ultima ricostruzione della città risale alla fine del Seicento, a seguito di un drammatico terremoto.

A distanza di più di tre secoli, Catania ha mantenuto lo stile barocco, lo stesso in vigore prima del sisma che rase al suo il centro abitato. La Piazza del Duomo e la bellissima Cattedrale di Sant’Agata sono le due principali attrazioni del capoluogo etneo.

Ragusa

A proposito di barocco, oltre a Catania occorre citare anche la città di Ragusa e i suoi dintorni più prossimi, quali Modica e Scicli. Nel corso del tempo, Ragusa ha assunto un’importanza sempre più centrale per i turisti, grazie anche alla trasposizione televisiva dei racconti del Commissario Montalbano.

Una delle esperienze più suggestive che si possono fare durante una visita a Ragusa è il percorso pedonale che conduce al quartiere barocco e la contemplazione della città dal Belvedere posto nei pressi della chiesa di Santa Lucia.

Castelmola

Castelmola, in provincia di Messina, rientra nella speciale classifica dei borghi più belli d’Italia. Sospeso tra il cielo e il mare, il borgo siciliano di Castelmola dista soltanto pochi minuti d’auto da Taormina.

Proprio per la sua posizione e per il panorama che offre non solo su Taormina ma anche sulla costa orientale della Sicilia, Castelmola è da considerarsi a tutti gli effetti uno dei borghi da non perdere durante un soggiorno in Sicilia nel mese di settembre.

Taormina

Scrittori e poeti sono stati sedotti in passato dal fascino emblematico di Taormina. Tra gli altri, lo scrittore Goethe l’ha definita ‘lembo di paradiso sulla terra’. Il principale luogo d’interesse è senza dubbio il teatro greco di Taormina.

Le altre attrazioni da visitare sono il Palazzo Corvaja, la Villa Comunale, il Duomo e Corso Umberto I, l’iconica via pedonale della città dove si possono incontrare ogni giorno migliaia di visitatori provenienti da ogni angolo del mondo.

Isole Eolie

A settembre, in particolare nella prima parte del mese, si è ancora in tempo per vivere la bellezza senza tempo del mare delle isole Eolie. Da Lipari a Salina, passando per Stromboli e Panarea, senza dimenticare Alicudi e Filicudi, sono queste le gemme preziose delle Eolie che ammaliano ogni anno migliaia di visitatori di qualsiasi nazionalità.

La più selvaggia tra tutte è l’isola di Alicudi, mentre quella più mondana rimane l’isola di Panarea.

Scritto da Redazione Online

Lascia un commento

Fine settimana in Toscana, dove andare?

Raccolta funghi Toscana: le regole e i permessi

Leggi anche
Contentsads.com