Le location del romantico film “Pattini d’argento”

Il film è ambientato durante il freddo inverno russo, nella città di San Pietroburgo, con i suoi magnifici scorci. Scopriamo quali sono le location delle riprese.

“Pattini d’argento”, film del 2020, è il frutto dell’incontro di due romanzi: il primo è l’omonimo scritto dell’ottocento di Mary Mapes Dodge, mentre il secondo è l’intramontabile storia d’amore “Romeo e Giulietta” di Shakespeare.

Il film è ambientato nella gelida Russia, quando i fiumi e i canali si ghiacciano diventando perfette piste per il pattinaggio.

I protagonisti della storia sono due giovani ragazzi, Matvey e Alisa: lui è un semplice fattorino di una panetteria, che di prezioso possiede solo un paio di pattini d’argento, mentre lei è la figlia di un ufficiale di alto rango, che si rifiuta di percorrere la strada che le è stata imposta, sognando di diventare una scienziata emancipata.

Il destino farà si che i due giovani si incontrino, per poi innamorarsi, facendo così vivere al pubblico un sogno d’amore unico nel suo genere.

Le location di “Pattini d’argento”

Come detto, il film è ambientato durante il freddo inverno russo, nella città di San Pietroburgo, che regala magnifici scorci fatti di edifici regali e imponenti.

Vediamo nel dettaglio i luoghi che appaiono nel film per scoprire qualcosa di più.

Palazzo Mikhailovsky

Questo splendido palazzo in stile neoclassico, oggi è la sede del Museo Russo, ma in realtà, precedentemente, la sua funzione era un’altra.

Progettato dall’architetto napoletano Carlo Rossi e costruito tra il 1819 e il 1825, il palazzo era la residenza del Gran Duca Michail Pavlovič Romanov.

La costruzione dell’edificio avvenne per volere dell’imperatore russo Paolo I, padre del duca, che però non fece in tempo a vederlo ultimato perchè assassinato nel 1801.

Castello di San Michele

Anche il Castello di San Michele appare nel film: si tratta della residenza dell’imperatore Paolo I, conosciuta non solo per la sua imponenza, ma anche per le leggende che si narrano a proposito.

La prima leggenda racconta che il nome del castello deriva proprio dall’arcangelo Michele, che apparse di notte a una delle sentinelle del palazzo, esprimendo la sua volontà di avere una cappella dedicata, che in seguito fu incorporata apposta nel castello.

Si dice poi che nei passaggi segreti del castello, ben nascosti, siano conservati alcuni dei tesori dei Cavalieri di Malta, ospitati da Paolo I nel ‘700, a cui l’ordine donò anche alcune importanti reliquie, come ad esempio la mano di Giovanni Battista e un frammento della croce sulla quale venne posto Gesù.

La fortezza di Pietro e Paolo

Si tratta della fortezza edificata nel 1703 sull’isola più piccola di San Pietroburgo, voluta dall’imperatore Paolo I come luogo difensivo contro gli Austriaci.

Nella fortezza spiccano i suoi sei bastioni e la sua forme esagonale, simboli talmente importanti per la città che compaiono anche sul retro delle banconote dei 50 rubli. Ci sono anche diversi musei visitabili, che soprattutto durante l’estate sono presi d’assalto dai turisti.

Nella fortezza c’è una cattedrale, dei Santi Pietro e Paolo, dove sono stati sepolti i Romanov, sempre per volere di Paolo I.

Palazzo Jusupov

Il palazzo si presenta con una facciata di colore giallo, in stile neoclassico, ma comunque molto sobria e semplice. Venne costruita nel 1770 per il consigliere segreto dell’imperatrice Caterina la Grande, per poi passare nelle mani della nobile famiglia Jusupov.

Nonostante la facciata sia abbastanza spoglia, l’interno del palazzo si distingue per la sua ricchezza nei decori, ma anche per gli oggetti di valore che conserva: la famiglia Jusupov era infatti una grande appassionata di collezionismo.

Scritto da Federica Maldari

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