Postignano: cosa vedere nell’ex borgo abbandonato

Da borgo abbandonato a interessante luogo da scoprire, Postignano, in Umbria ha molto da offrire.

Il borgo Postignano rappresenta una delle zone dell’Umbria maggiormente importanti per quanto riguarda le cose da vedere: analizziamo ora cosa è possibile visitare in questo luogo qualora si decida di organizzare una vacanza.

Postignano un borgo rinato

Prima di parlare di cosa andare a vedere a Postignano, occorre fare un piccolo riepilogo sulla storia di questo borgo che, attorno agli anni Sessanta, venne completamente abbandonato al suo destino.

Trattandosi di una zona che può essere considerata come periferica ed essendo la popolazione sempre alla ricerca di un impiego, il vecchio borgo venne completamente ignorato dai suoi abitanti, che decisero di recarsi in città alla ricerca di un impiego lavorativo, con lo scopo di creare il proprio futuro professionale.

Soltanto nel 2011 questa particolare zona venne nuovamente valorizzata, grazie a una serie di interventi il cui scopo finale era quello di rendere omaggio a una delle migliori zone presenti in Umbria.

Il castello di Postignano

Una delle prime attrazioni che sarà possibile vedere in questa zona è rappresentato dal Castello di Postignano che, secondo la leggenda, è stato abitato anche durante gli anni di abbandono della popolazione.

Questa struttura, oggi divenuta una sorta di museo, permette di ammirare un’ampia serie di elementi strutturali, nonché di oggetti di utilizzo comune, appartenuti agli antichi nobili che conducevano una vita abbastanza adagiata.

Tante stanze che permettono di ripercorrere la storia del suddetto borgo, con tanto di elementi che riescono a trasmettere appunto lo stile di vita delle persone di quel periodo.

Un viaggio nel passato che riesce a essere tanto semplice quanto completo e in grado di rispondere perfettamente a tutte le proprie esigenze di scoprire come fosse la vita in tempi antichi e come i nobili, o comunque le persone che appartenevano a una certa classe.

Sorto attorno al IX secolo è possibile quindi ripercorrere alcune parti della storia che ha caratterizzato questo tipo di struttura e soprattutto che ha dato una forte identità allo stesso borgo.

Postignano: il fiume Argentina e i Monti Sibillini

Se si amano le lunghe e incredibili camminate nei paesaggi naturali, percorrere il sentiero costeggiato dal fiume Argentina rappresenta il tipo di attività che deve essere necessariamente essere svolto.

Questo per un semplice motivo, ovvero il fatto che l’intera area è totalmente naturale e riesce a offrire quella costante sensazione di stupore visto che il paesaggio riesce a dare quella calma e serenità che generalmente sono assenti nel momento in cui si praticano altre tipologie di attività.

Case e botteghe del borgo medievale

Ricostruite a partire dal 2007, il borgo permette anche di visitare un’intera area caratterizzata da una serie di strutture che richiamano le diverse case che caratterizzavano il periodo medievale del borgo.

Ogni singola struttura è stata interamente ricostruita seguendo lo stile architettonico del periodo, facendo in modo che quella sensazione di essere tornati indietro nel tempo possa essere percepita da parte dei turisti che amano esplorare le zone antiche tornate in vita.

Ma non solo le diverse case potranno essere completamente visitate da parte dei turisti: anche le differenti botteghe, che caratterizzavano gran parte del borgo, possono essere interamente esplorate e grazie agli artigiani, che si comporteranno come gli antenati che hanno vissuto durante quel periodo storico, i visitatori potranno realmente sentirsi come se fossero nel Medioevo.

Pertanto tale borgo sarà in grado di offrire tutte queste particolari sensazioni a chi deciderà di visitare Postignano.

Scritto da Redazione Online

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