Quali sono i dolci tipici polacchi? Ecco quelli più golosi

La Polonia è ricca di influenze da parte di altre culture, ma anche di tradizione. Scopriamo in particolare quali sono i dolci polacchi tipici.

Forse non tutti lo sanno, ma la Polonia ha una grande tradizione di dolci tipici; tutti da scoprire durante i viaggi attraverso questo meraviglioso paese. Per chi non ha dimestichezza con la cucina polacca ma è un appassionato di dolci, cercheremo di approfondire insieme questo aspetto, alquanto goloso, della cultura della Polonia, passando in rassegna alcuni dei dessert più tradizionali di questa nazione.

Quali sono i dolci tipici polacchi?

Vediamo quali sono i dolci tipici di questa cucina ricca di influenze ma allo stesso tempo caratterizzata da una forte tradizione e sperimentazione:

  • Paczki (ciambella polacca): si tratta di uno dei più tipici snack dolci che potete trovare nei negozi polacchi. I Paczki sono torte rotonde soffici, farcite con uno dei tantissimi ripieni disponibili, ad esempio conserva di rose o di fragole, liquore, budyn (una sorta di pudding polacco), ricotta dolce o cioccolato.

    Quali sono le modalità di cottura? Questo dessert viene fritto nell’olio bollente finché non si scurisce; ed è servito con zucchero a velo o cioccolato.

  • Sernik (cheesecake): si tratta di una cheesecake non cotta, con una base di biscotti digestive e una copertura di gelatina. Si tratta di uno dei dolci più popolari della Polonia. L’ingrediente principale è una ricotta dolce. Occorre precisare che potete trovare moltissimi tipi di sernik; differenti per composizione, gusto e modalità di preparazione.

    Il più noto è una cheesecake cotta in forno e fatta con una base di torta friabile, ma ci sono anche altre cheesecake, senza essere cotte. Nella maggior parte dei casi vengono decorate in superficie con frutta, cioccolato o gelatina alla frutta.

  • Piernik (pan di zenzero): il pan di zenzero è un famosissimo dolce aromatico con un gusto intenso e caratteristico. La consistenza è un po’ dura e il colore tendente al marrone scuro. Questa torta polacca è fatta con farina di grano e di segale, latte, uova, zucchero caramellato e miele. Infine cannella, zenzero, cardamomo, anice e lavanda sono aggiunti per insaporire.

La cucina polacca

A causa di guerre, domini e commercio che hanno caratterizzato la storia di questo paese, la Polonia è stata sempre un crocevia tra l’est e l’ovest; ovvero ha subito diverse influenze per quanto riguarda lingua, arte e quello che ci interessa in questo momento; ovvero la cucina. A tal proposito non c’è da stupirsi se tra i piatti tipici polacchi troviamo i fagioli alla bretone, le frittelle di patate all’ungherese e dolci austro-tedeschi.

Perciò la cucina polacca è una cucina ricca d’influenze che presenta alla base patate; diversi tipi di carne come quella di pollo e di maiale; pesci d’acqua dolce, come le aringhe marinate del baltico e vini ungheresi. Gran parte dell’influenza culinaria proviene anche dall’Italia. Quando? Nel periodo in cui, nella prima metà del ‘500, la regina Bona Sforza si portò dall’Italia pomodori, zucchine e ortaggi. Questi, grazie alla regina polacca che fece da tramite tra le due culture, furono molto apprezzati e utilizzati nella loro cucina. Ovviamente subì anche il fascino della cultura francese, soprattutto la nobiltà polacca cercò di sperimentare e integrare le due cucine attraverso la rivisitazione più leggera di piatti tipici francesi.

Si tratta di una cucina semplice, ma ricca di sapori. Aperta a tutti i tipi di gusti; gli ingredienti principali della cucina polacca sono: carne, vodka e spezie. Inoltre si possono trovare anche la notevole influenza della gastronomia slava, ebraica e, in minima parte, anche di quella occidentale.

Scritto da Francesca Nidola
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