Riserva nazionale Samburu in Kenya: cosa vedere

I luoghi più belli e selvaggi della Riserva Nazionale Samburu, l'area naturale protetta del Kenya, nel cuore dell'Africa.

La Riserva nazionale Samburu del Kenya è una delle aree naturali protette più selvagge e incontaminate dell’Africa. Uno spettacolo naturale meraviglioso tra deserti e animali selvatici, davvero da non perdere durante un viaggio in Kenya.

Riserva nazionale Samburu del Kenya

La Samburu National Reserve è una area naturale protetta bagnata dalle rive del fiume Ewaso Ng’iro, nel Kenya centrale. Il parco copre un’area di 165 km² e si trova a 350 chilometri da Nairobi, nella contea di Samburu. Insieme alla Buffalo Springs National Reserve e la Shaba National Reserve rorma un sistema di tre parchi adiacenti.

Pur essendo una riserva di piccole dimensioni, il parco comprende numerosi habitat, includendo la foresta rivierasca, la foresta di palma dom e acacia.

Ma non solo. Comprende anche tre tipi di savana: savana arborea, savana arbustiva e savana piana.

Un territorio vario che regala paesaggi meravigliosi da cartolina, con luoghi suggestivi e incontri indimenticabili con gli animali della savana.

Riserva nazionale Samburu

Gli animali della riserva

La fauna della riserva comprende un gran numero di specie di animali che vivono in liberà nel loro habitat naturale. Tra questi, si possono incontrare elefanti, bufali, zebre di Grant, numerose specie di gazzelle, impala, cobo, orice beisa, ghepardi, leopardi, leoni, coccodrilli, ippopotami, e tante specie di uccelli. Quello che rende unico un safari in questa riserva è che qui, oltre ad essere presenti molte specie, è possibile avvistare alcuni animali che non sono presenti in altri parchi e riserve del Kenya. Uno degli animali più particolari presenti nella riserva sono la zebra di Grevy, la giraffa reticolata e lo struzzo somalo che, insieme alla gazzella giraffa e all’orice dalle orecchie frangiate, o orice dell’Africa Orientale, costituiscono gli Special 5 di Samburu.

La Riserva Nazionale di Samburu è stata anche il luogo famoso in passato per uno dei fenomeni più teneri della natura. Qui, infatti, venne osservata una leonessa che, per ben 6 volte, adottò un cucciolo di orice dalle orecchie frangiate, o orice dell’Africa Orientale, come se fosse un suo cucciolo. Un comportamento anomalo e inusuale per un felino che fece discutere gli studiosi di tutto il mondo.

Samburu

La visita

Oltre ai classici safari in fuoristrada, qui è possibile effettuare safari a piedi e in mountain bike. Ma non solo.

Infatti, è anche possibile approfondire la conoscenza del popolo Samburu che accoglie con gioia nei propri villaggi i visitatori che vogliono scoprire di più della loro cultura. La riserva è una meta perfetta anche per gli amanti del birdwatching. Il periodo migliore per visitare la riserva è durante la stagione secca, ossia da giugno a ottobre e da fine dicembre a marzo.

Scritto da Ilenia Albanese

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