Rouketopolemos 2020: di cosa si tratta

Rouketopolemos 2020: di cosa si tratta. Tutte le informazioni sull'evento.

Rouketopolemos 2020, scopri di cosa si tratta, dove si tiene e perché è così importante. Una tradizione piuttosto particolare illumina una città della Grecia in un’occasione molto speciale. Ma conosciamo meglio questa strana usanza.

Rouketopolemos 2020: di cosa si tratta

In una città della Grecia, l’icona della Pasqua non sono le uova di cioccolata, ma circa 60.000 missili lanciati tra due chiese su un’idilliaca isola greca.

Ecco come si celebra la Pasqua nell’isola greca di Chios, la quinta isola più grande della Grecia, uno di quei gioielli semi-aridi imbiancati al sole del Mar Egeo.

La particolare festa sarà all’estremità orientale di Chios, situata sul mare blu, nella cittadina di Vrontados, con una popolazione di 4.500 abitanti.

Secondo la leggenda, Cristoforo Colombo venne qui per imparare a usare le carte marittime, mentre, un altro folklore racconta che il poeta Omero nacque o visse vicino al moderno Vrontados.

Questo borgo marittimo, tra ulivi e mandorleti, ospita due chiese: Angios Marcos (San Marco) e Panaghia Ereithiani. Tra queste c’è una certa rivalità e su Vrontados, per gli ultimi due secoli si è tenuto il Rouketopolemos: una “guerra missilistica”.

Rouketopolemos

Dettagli della festa

Nel borgo di Vrontados, in lontananza ci sono due colline, distanti circa 400 metri l’una dall’altra, sormontate dalle due chiese: Angios Marcos e Panaghia Ereithiani. Questa cornice estremamente pacifica all’inizio della primavera vive forti scossoni, con reti metalliche sulle case per proteggersi dall’inevitabile assalto.

Al tramonto, i congregati delle due chiese raccolgono la loro artiglieria: bastoni di legno ricoperti di polvere da sparo sparati da “cannoni” scanalati.

Alle 20:00 ha inizio la “battaglia”. Gruppi di uomini iniziano ad accendere batterie intere, pile allineate, di razzi, che sfrecciano attraverso lo spazio tra le due chiese e il più delle volte finiscono per colpire automobili, marciapiedi ed edifici.

La maggior parte degli spettatori, in particolare quelli provenienti dall’estero, tendono a rannicchiarsi e guardare lo spettacolo da un luogo sicuro al coperto. Infatti, se da una parte lo spettacolo visivo è unico, stare troppo vicini al luogo della battaglia può essere pericoloso.

La raffica dura fino alla mezzanotte passata e tecnicamente dovrebbe finire quando la campana di una chiesa rivale viene colpita da un razzo. Dato che entrambe le parrocchie finiscono sempre per rivendicare la vittoria, nessuna chiesa viene mai veramente considerata vincitrice.

La messa serale è un elemento importante di Rouketopolemos ed è frequentata da molti cittadini di Vrontados, che apprezzano l’ironia di ascoltare “Beati gli operatori di pace” prima di iniziare la battaglia di missili pirotecnici.

Scritto da Ilenia Albanese

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