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Cosa vedere a Siviglia in 3 giorni: la guida

In questo articolo vi proponiamo un breve itinerario per il vostro viaggio a Siviglia: ecco cosa vedere in 3 giorni nella bellissima città spagnola.

In questo articolo vi proponiamo un breve itinerario per il vostro viaggio a Siviglia: ecco cosa vedere in 3 giorni nella bellissima città spagnola.

Cosa vedere a Siviglia in 3 giorni

Siviglia, capitale dell’Andalusia, è una città capace di unire storia, divertimento e tradizione.

Le sue caratteristiche la rendono la città perfetta per passare tre giorni all’insegna di relax e scoperta, contornati da ottimo cibo e qualche buon liquore locale. Vediamo l’itinerario.

Giorno 1

Per iniziare la visita al meglio vi consigliamo di girare per il centro storico e visitare la Cattedrale, la più grande di tutto il mondo se consideriamo quelle gotiche.

Barrio de Santa Cruz: è il quartiere storico della città, formato da numerose stradine, riempite dalle tipiche case andaluse.

L’elemento caratteristico è il patio andaluso, tipico del Nord Africa: si tratta di cortile quadrato che viene abbellito da fontane o piante. Questo quartiere è perfetto per fare qualche bella foto e iniziare a scoprire gli elementi che caratterizzano la città, oltre a disporre di numerosi luoghi ideali per un pranzo o una birra.

Cattedrale di Siviglia: si trova vicino al Barrio de Santa Cruz e merita almeno una visita; si tratta, infatti, di una chiesa riconosciuta patrimonio mondiale dell’UNESCO.

La Cattedrale di Siviglia è anche famosa per i suoi 15 portoni, tra cui la Porta della Lucertola, che porta al Patio de Los Naranjos, ossia il cortile degli aranci, uno degli scorci più belli della città. Inoltre, salendo sulla Giralda, potrete godervi la meravigliosa vista panoramica sulla città.

Archivio Generale delle Indie: anch’esso è stato riconosciuto patrimonio mondiale dell’UNESCO e dispone di numerosi documenti storici dei tempi della dominazione spagnola, che lo rende uno degli archivi più grandi tutto il mondo. Ultimo fattore da considerare è il prezzo: l’ingresso, infatti, è gratuito.

Per concludere la serata nel migliore dei modi c’è solo un modo: assistere ad uno spettacolo di Flamenco. Questo può essere un modo ideale per rilassarsi e per scoprire un po’ di storia della città: Siviglia, infatti, è il cuore del flamenco, un ballo che nasce dal popolo. Vi consigliamo il Museo del Baile e Casa de La Memoria.

Giorno 2

Alcazar: si tratta del palazzo reale, caratterizzato da una enorme ed incredibile bellezza, che non a caso lo hanno fatto rientrare nella lista dei patrimoni mondiali dell’UNESCO. Oggi è il più tipico esempio di stile mudejar, tipico stile andaluso che racchiude elementi di stile cristiano con particolari arabeggianti. Un altro aspetto molto caratteristico è il giardino interno, molto curato e ricco di piante e fiori. Ovviamente, se scegli di visitarlo, è consigliato prenotare.

Plaza de Toros: questa piazza è la più antica arena per corride della Spagna. Ha una capienza totale di ben 12.000 spettatori, e durante la Feria de Abril si infiamma con combattimenti all’ultimo sangue tra tori e matador. Al suo interno ospita anche un museo sulla pratica della tauromachia, ideale per comprendere la cultura di questa pratica e il perché sia diventata una tradizione. Inoltre, sarà possibile anche fare un giro all’interno dell’arena e ammirarla in tutta la sua eleganza.

Mercado del Arenal e Mercado de Triana: si tratta di due mercati in cui gli abitanti locali vanno a fare la spesa, dunque perfetto per comprendere le abitudini del luogo e le tradizioni. Il primo è perfetto per concedersi anche una pausa caffè, mentre il secondo permette una vasta scelta di piatti anche internazionali.

Giorno 3

La cosa migliore da fare nell’ultimo dei 3 giorni a Siviglia, è vedere alcuni dei luoghi più importanti di tutta la città e goderseli in totale relax.

Plaza de España: un luogo meraviglioso. Parliamo dell’ambiente perfetto per godere di un paesaggio circostante mozzafiato e vivere un momento di totale relax, considerando anche l’accesso libero, che lo rende popolabile da chiunque. L’architettura rappresenta il classico stile locale con influenze moresche ma collegate al Rinascimento, e il suo tratto distintivo è sicuramente la fontana centrale, che divide la piazza in due. Vi è anche un canale, che è possibile attraversare tramite delle piccole barchette, da cui godersi il paesaggio con un occhio diverso e in totale comfort.

Torre dell’Oro: si trova molto vicino alla piazza ed è anch’essa un elemento storico della città. Era stata costruita in antichità come torre di controllo per avere sempre sott’occhio tutte le uscite ed entrate alla città tramite il fiume Guadalquivir. Anche il fiume merita una visita: è infatti possibile vivere delle mini crociere sul fiume Guadalquivir che ti permetteranno di vedere Siviglia da un punto di vista diverso e ammirare luoghi come le grotte della Cartuja.

Parco di Maria Luisa: il polmone verde della città. Questo parco può essere perfetto per vivere un momento di relax ed è comodamente raggiungibile a piedi dal centro. Il parco è recintato e segue orari di chiusura e apertura anche se negli orari di apertura l’accesso è gratuito.

Ultimo ma non importanza, il cibo! Non dimenticatevi di provare più prelibatezze possibili, come il gazpacho o il rabo de toro, due piatti caratteristici e deliziosi, finendo per un giro di tapa, a cui non si può dire di no.

L’itinerario è pronto, ora sta a voi godervi il viaggio in questa gemma della Spagna!

Scritto da Redazione Viaggiamo

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