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Indossate gli occhialini, entrate in acqua e lasciatevi stupire da ciò che accade nel mondo sottomarino delle isole Gili Meno: le statue subacquee vi aspettano! Le statue sotto il livello del mare sono un progetto chiamato “Nest” dello scultore e fotografo subacqueo Jason DeCaires Taylor.
Collocate come barriera corallina artificiale, le statue subacquee fanno sì che i coralli inizino a crescere su di esse.
Il risultato è che molti pesci nuotano intorno alle statue. Allo stesso tempo, il sito funge da luogo di immersione e fotografia e crea posti di lavoro per gli abitanti delle isole Gili.
Come visitare le statue subacquee
Le statue sono accessibili a tutti. È possibile visitare quest’opera d’arte con una gita in barca da Air o Gili Trawangan oppure soggiornare a Meno e nuotare a 5 minuti dalla spiaggia.
Prendere una barca per fare snorkeling è una delle cose migliori da fare a Gili Air. Sia da Gili Air che da Gili Trawangan è necessario un breve tragitto in barca di 15 minuti per raggiungere il sito di immersione/snorkeling. Non è necessario essere esperti di immersioni o di snorkeling per vedere le statue con i propri occhi, poiché si trovano proprio sotto la superficie dell’acqua.
Snorkeling a Gili Meno
Meno è l’isola più piccola e tranquilla delle tre. L’isola è uno dei posti migliori per trovare le tartarughe e ha un lago di acqua salata al centro dell’isola. Da Air è possibile raggiungere Meno in barca.
Come vedere l’Ocean Atlas, la statua sottomarina più grande del mondo
L’Ocean Atlas, una spettacolare scultura subacquea di Jason deCaires Taylor, si trova al largo della costa occidentale di New Providence, che ha la popolazione più numerosa di tutte le isole delle Bahamas. Qui si trova anche la capitale delle Bahamas, Nassau.
Ocean Atlas è la più grande scultura subacquea al mondo e funge anche da guida per la navigazione, con una bandiera attaccata alla parte superiore che spunta dall’acqua.
Qual è la sua storia?
La scultura, che raffigura una giovane ragazza che porta il peso dell’oceano sopra di sé (un cenno al mito greco di Atlante, che reggeva i cieli), si trova a soli 5 metri sotto le onde, il che significa che sia gli amanti dello snorkeling sia i subacquei possono ammirare l’opera d’arte di 66 tonnellate.
Oltre a essere un’attrazione per i viaggiatori, funge da calamita per la vita marina. Costruita con materiali a pH neutro, che le consentono di fungere da barriera corallina artificiale, ha incrementato la diversità dei coralli locali.
La sua popolarità ha anche contribuito ad allontanare i visitatori da alcuni dei siti di immersione più popolari delle Bahamas, molti dei quali hanno subito danni alla barriera corallina a causa dell’eccessivo turismo.
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