Sordevolo: cosa vedere nei dintorni di Biella

Cosa vedere a Sordevolo e nei suoi dintorni, il piccolo paesino nella provincia di Biella.

Il Piemonte nasconte innumerevoli bellezze anche nelle località più piccole e meno conosciute, come nell’incantevole paesino di Sordevolo, ma cosa vedere? La guida ai luoghi più interessanti della località e dei suoi dintorni da visitare durante una gita fuori porta nella provincia di Biella.

Sordevolo: cosa vedere

La regione del Piemonte sa bene come sorprendere i viaggiatori, regalando luoghi di incredibile bellezza anche nei luoghi meno conosciuti.

Un esempio è il piccolo paesino di Sordevolo, nella provincia di Biella. Il piccolo borgo prealpino è incastonato all’interno della Riserva del Monte Mars, la vetta più alta delle Alpi biellesi.

Circondato da un paesaggio naturalistico da sogno, il borghetto piemontese abbraccia anche le pendici meridionali del monte Mucrone, condiviso con il vicino paese di Pollone, con il quale confina verso est.

A soli 10 chilometri dal capoluogo provinciale, include una zona alpestre, di particolare valore sotto l’aspetto paesaggistico, dove si trova la cosiddetta Trappa. Si tratta di un antico fabbricato che risale al XVIII secolo che ospitò per alcuni anni monaci trappisti in fuga dalla rivoluzione francese. Inoltre, ancora oggi è uno degli edifici più rappresentativi e importanti di Sordevolo.

Ma vediamo quali sono gli altri luoghi interessanti da non perdere.

Trappa

Villa Cernigliaro

La Villa Cernigliaro è una storica residenza che risale alla fine del del XIX secolo, commissionata dalla famiglia Vercellone. A rendere interessante la villa oltre alla sua architettura, è il ruolo che ha ricoperto durante la Seconda Guerra Mondiale. Infatti, durante il periodo fascista la villa fu luogo d’incontro e confronto di intellettuali e politici dissidenti quali Natalia Ginzburg, Norberto Bobbio, Cesare Pavese, Luigi Einaudi, Benedetto Croce, Luigi Pirandello, Eugenio Montale e altri ancora.

Villa Cernigliaro

Chiesa di Sant’Ambrogio

La Chiesa di Sant’Ambrogio, riedificata nel XV secolo sulle rovine dell’originario edificio medievale, è uno dei luoghi d’interesse storico più importanti del borgo. In più, custodisce internamente un pregiato altare marmoreo del XVIII secolo, più una balaustra dello stesso periodo, entrambi attribuiti alla scuola viggiuese.

La Passione di Sordevolo

Uno dei momenti più importanti della comunità è quello della Passione di Sordevolo. Dal 1816, ogni 5 anni, gli abitanti del borgo mettono in scena il più grande spettacolo di teatro popolare corale d’Italia. Lo spettacolo della Passione di Sordevolo viene proposto in estate, all’aperto, da giugno a settembre, per un totale di oltre 30 repliche e prende vita nel grande anfiteatro intitolato a Giovanni Paolo II. Il testo recitato è in versi e risale alla fine del Quattrocento, quando veniva rappresentato dalla Compagnia del Gonfalone di Roma nel Colosseo ogni Venerdì Santo.

Vi è, tuttavia, un mistero su come questo testo sia giunto a Sordevolo.

La prossima edizione dovrebbe tenersi dal 12 giugno al 26 settembre 2021. Il ricavato netto degli spettacoli, da statuto, verrà devoluto ad opere di beneficenza al termine dell’edizione.

Scritto da Ilenia Albanese

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