Valencia cosa vedere in due giorni, le tappe imperdibili

Valencia, colorata, giovane e dinamica. Due giorni all'insegna della cultura e del divertimento.

Valencia è forse una delle mete turistiche spagnole meno gettonate rispetto alle più famose Barcellona, Madrid e Siviglia ma può affascinare visitatori di ogni età per la bellezza dei suoi monumenti e la ricchezza culturale. Vale la pena, allora, organizzare anche solo un weekend per scoprirne tutti i segreti.

Ecco tutte le tappe imperdibili per una visita di Valencia, scopri cosa vedere in due giorni.

Valencia cosa vedere in due giorni

Valencia è una città giovane, vivace e dinamica. Capace di soddisfare le esigenze di tutti. Dal divertimento alla cultura, è impossibile rimanere delusi.

Primo giorno a Valencia

Il primo giorno della visita di Valencia non può che essere dedicato al centro storico, il cosiddetto casco antiguo che racchiude la maggior parte dei monumenti della città.

La prima tappa è Plaza de la Reina, la porta di ingresso del nucleo più antico di Valencia.

Da una delle sue viuzze laterali si accede al Mercado Central, il mercato della città ospitato in una struttura in stile Liberty. Su questa piazza si affacciano locali e bar per una veloce tapas e si prosegue poi per Plaza de la Virgen, il luogo dal quale si iniziò ad edificare l’intera città.

Qui si affaccia la cattedrale, ossia la Basilica de la Virgen de los Desamparados, ma anche il palazzo della Generalitat, l’istituzione più importante di Valencia.

Plaza de la Virgen

Particolare attenzione merita nella facciata principale della cattedrale la Puerta de los Apóstoles che, oltre ad essere di notevole pregio artistico, è il luogo davanti al quale ogni giovedì alle 12 in punto di raduna il Tribunal de las Aguas, l’istituzione giuridica più antica del mondo. La bellissima fontana al centro della piazza rappresenta il rio Turia che in effetti si estende a breve distanza: nel suo letto, ormai prosciugato, è stato creato un bellissimo parco con campi sportivi gratuiti e aperti a tutti.

Alle spalle della piazza si incontra un’altra piazza particolare: Plaza de la Almoina, con il museo dedicato che ospita rovine romane e oggetti ritrovati durante gli scavi. Imperdibili infine le Torres de Serranos e quelle di de Quart che sono due antiche porte della città.

Plaza de la Almoina

Secondo giorno a Valencia

Il secondo giorno a Valencia deve essere dedicato alla scoperta della parte più moderna della città il cui simbolo è senza dubbio la Ciudad de las Artes y las Ciencias, realizzata su progetto dell’archistar Calatrava. Questo complesso si estende per oltre 350.000 mq ed ospita sei differenti sezioni fra le quali il Palazzo delle Arti, il Museo della Scienza, l’Oceanografic e l’Hemisfèric nel quale si organizzano eventi dedicati all’osservazione delle stelle.

Il Palazzo delle Arti, dedicato alla Reina Sofia, ospita un teatro ed eventi di ogni tipo. Molto particolare l’Umbracle che è una passeggiata sopraelevata di oltre 300 metri che ospita il giardino di inverno e numerose opere d’arte.

Palazzo delle Arti

Dalla Ciudad de las Artes y las Ciencias il mare è ad un passo ed è la meta ideale per rilassarsi e riposarsi dopo la visita del complesso. La Playa de Las Arenas è il lungomare della città che ospita una passeggiata costellata di ristoranti dove mangiare a base di pesce e locali dove gustare un cocktail vista mare.

Una due giorni in città, però, non può trascurare il divertimento notturno. Il centro storico di Valencia, in particolare il Barrio del Carmen, è sicuramente il luogo nel quale si possono trovare locande tipiche e gustare un vero pasto a base di specialità valenciane, prima fra tutte la paella.

Numerosi anche i locali dove si può bere e ballare, suddivisi per genere di musica: il fulcro della vita notturna del centro è sicuramente Calle Caballeros. Per una serata più romantica si consiglia una passeggiata al chiaro di luna lungo il fiume Turia: nel parco omonimo si organizzano spesso concerti dal vivo, soprattutto di musica locale.

Il quartiere della Malvarrosa è il più indicato per chi desidera cenare nel lusso vista la presenza di numerosi locali alla moda. Il quartiere Ruzafa, invece, è l’ideale per gli amanti del vintage, con i suoi locali second hand e i bar con i tavolini all’aperto dove bere un caffè oppure un drink.

quartiere Ruzafa

Scritto da Redazione Online

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