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Gli amanti dell’arte potranno scoprire innumerevoli meraviglie a Milano. Quest’ultima ha una ricca storia dell’arte e oggi è un importante protagonista della scena contemporanea internazionale. Questa cultura creativa si riflette ovunque in città, dai siti storici e dai musei ai nuovi ristoranti e all’arte di strada.
Date un’occhiata alla nostra lista di mete per gli amanti dell’arte che hanno poco tempo per esplorare la città.
Amanti dell’arte a Milano: una guida di 24 ore
Musei da non perdere
Il Museo Novecento ospita una notevole collezione di arte italiana del XX secolo. Oltre 400 opere sono esposte in ordine cronologico, offrendo ai visitatori un’ottima introduzione alla storia dell’arte moderna italiana. Si parte dal 1902 e si passa attraverso il Futurismo, il Novecento, l’Astrattismo, l’Informale, i protagonisti degli anni Cinquanta e Sessanta, l’Arte Povera e si conclude con la Pop Art.
Il museo rende omaggio anche ad altre avanguardie artistiche internazionali: si possono ammirare capolavori di Picasso, Paul Klee e Piet Mondrian.
L’ultimo piano del museo è dedicato a Lucio Fontana ed è stato progettato con finestre a tutta altezza che offrono una vista impareggiabile su Piazza del Duomo, particolarmente speciale di notte. Concedetevi torte fantasiose e caffè al Bar Luce della Fondazione Prada, per poi visitare la collezione o la mostra temporanea della galleria.
Quest’ultima è una delle mete da preferire in assoluto! L’architettura della Fondazione Prada la distingue da tutti gli altri luoghi in cui si può ammirare l’arte moderna e contemporanea in città.
Progettato dallo studio di architettura OMA guidato da Rem Koolhaas, il sito unisce gli edifici industriali esistenti della distilleria con nuovi spazi esoterici, tra cui una torre rivestita in foglia d’oro. Insomma, ci sono molti musei che vi lasceranno a bocca aperta.
Gallerie da non perdere
Tra le migliori gallerie è presente Massimo De Carlo, una galleria commerciale rinomata per aver portato a Milano grandi artisti internazionali. Aperta per la prima volta in via Ventura nel 1987, oggi ha un ulteriore spazio a Palazzo Belgioioso, nel centro storico della città, oltre che a Londra e Hong Kong. Lo spazio espositivo di Palazzo Belgioioso è stato progettato da Giuseppe Piermarini (autore anche del Teatro alla Scala) nel 1787. Le sue caratteristiche ornamentali creano un bellissimo ambiente per ammirare opere d’arte contemporanea innovative di Maurizio Cattelan, Elmgreen & Dragset, Jim Hodges e Laari Upson.
La galleria originale di Via Ventura è uno spazio più tipico di un white cube. Questa galleria commerciale è nata nel 1986 come Studio Marconi 17, uno spazio sperimentale per artisti e critici internazionali emergenti diretto da Gió Marconi. Il padre di Gió, Giorgio Marconi, aveva precedentemente fondato lo Studio Marconi, che hanno gestito insieme tra il 1965 e il 1992.
