Calipso, i luoghi del nuovo video di Charlie Charles

Cosa vedere nei luoghi raccontati dal video Calipso di Charlie Charles

Calipso, la nuova canzone prodotta da Charlie Charles, vede come protagonisti Mahmood, Sfera Ebbasta e Fabri Fibra. Pubblicato il 15 maggio su YouTube il video musicale sta già facendo parlare di se per le splendide location scelte. È stato girato a Napoli, tra le bellezze archeologiche di Pozzuoli e Bacoli, con una concessione del Parco Archeologico dei Campi Flegrei.

Il video mostra tre bambini che, dopo aver trovato una mappa, iniziano una ricerca al tesoro che si conclude con il ritrovamento di un ciondolo. Vera protagonista di questa storia sembra però essere Napoli, con le sue strade, i suoi quartieri e i suoi meravigliosi scorci sul mare. Vi proponiamo quindi una lista dei luoghi migliori da vedere in questa splendida zona.

calipso

Pozzuoli

Città conquistata dai romani che ne fecero il porto più importante del tirreno è una città facile da girare a piedi. È possibile visitare i resti del Tempio di Nettuno (grande edificio termale) e del Ninfeo di Diana e anche le colonne rimanenti che un tempo costituivano il Tempio di Serapide, luogo di un antico mercato. Da visitare sono anche la Chiesa di San Gennaro, dove venne decapitato il protettore della città di Napoli, e l’Anfiteatro Flavio, il terzo anfiteatro romano più grande d’Italia.

Immancabile anche la visita alla Solfatara di Pozzuoli, cuore dell’area vulcanica dei Campi Flegrei, dove è possibile ammirare il vulcano durante la sua fase di quiescenza. Il cuore della città è sicuramente rappresentato dal Rione Terra, luogo dei primi insediamenti romani e dove è possibile visitare un percorso archeologico sotterraneo che, dopo lavori di restauro, ha riaperto nel 2014. Bellissima anche la zona del lungomare di Pozzuoli che è ricca di bar, locali e ristoranti.

pozzuoli

Bacoli

Bacoli rappresenta il secondo comune Flegreo più importante, soprattutto per quanto riguarda il patrimonio storico archeologico della zona. Da visitare assolutamente è la Piscina Mirabilis, la più grande cisterna mai costruita dai Romani che la utilizzavano per fornire acqua alle navi militari. Altro luogo da non perdere è la Casina Vanvitelliana, gioiello dell’architettura neoclassica che porta la firma di Luigi Vanvitelli e costruita vicino al lago Fusaro che fornisce una suggestiva cornice. In questa zona si trova anche la tomba di Agrippina, madre di Nerone.

Cuma

Tra Pozzuoli e Bacoli sorge Cuma, la più antica colonia greca dell’Occidente e oggi uno dei siti archeologici più antichi. La città è divisa in tre zone: l’acropoli, la città bassa e l’anfiteatro. L’acropoli rappresenta la parte più tranquilla, immersa in un paesaggio selvaggio e misterioso. La città bassa invece è sede del foro, il tempio dedicato a Giove e il complesso termale. L’anfiteatro romano che si trova a Cuma è uno dei più antichi dell’epoca romana.

Agnano

Agnano è considerata la zona termale di Napoli. In questa zona un tempo sorgeva uno dei crateri vulcanici più antichi di tutti i Campi Flegrei che ha dato poi luogo alla Solfatara di Pozzuoli e alla Riserva del Cratere degli Astroni. Si possono vedere anche i ruderi delle antiche terme romane. La Riserva del Cratere degli Astroni è una riserva naturale di 250 ettari gestita dal WWF e comprende il cratere meglio conservato dei Campi Flegrei. Questa zona è ricca di specie in via d’estinzione e all’interno dei crateri vi sono tre colli e tre stagni con ancora debole attività solfatarica.

Baia

Un’altra località termale è Baia, frazione di Bacoli, dove all’epoca romana viveva l’alta società romana fino a che non venne sommersa dalle acque. Per tornare indietro nel tempo basta visitare il Castello Aragonese di Baia, da cui si domina il Golfo con una meravigliosa vista su Capri, Ischia e Procida. Immancabile è anche il Parco Archeologico di Baia con viali di accesso alle antiche Ville Romane, le Terme di Mercurio e altri edifici con splendidi affreschi. Unico nel suo genere è poi il Parco sommerso di Baia, una zona di protezione archeologica subacquea dove è possibile vedere le antiche rovine romane come gli antichi piloni costruiti dall’imperatore Caligola. La zona è possibile visitarla immergendosi con le bombole, tramite snorkeling o con una barca con il fondo di vetro. Per una pausa relax, da visitare sono le Stufe di Nerone, un complesso di 20 sergenti termali con acque che sgorgano alle temperature di 80 gradi.

parco sommerso di baia


Scritto da Alice Sacchi

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