Come trascorrere 24 ore a Parigi: preziosi consigli

La nostra guida vi aiuterà a scoprire tre quartieri interessanti e alcuni importanti monumenti.

Parigi è una delle città più visitate al mondo e una destinazione popolare per le coppie. Una vita non è abbastanza per scoprire tutto ciò che questa romantica città ha da offrire, ma la nostra guida vi aiuterà a scoprire tre quartieri interessanti e alcuni importanti monumenti, oltre a darvi consigli sui ristoranti per colazione, pranzo e cena.

Trascorrere la mattinata a Montmartre, Parigi

Il più presto possibile, iniziate la giornata a Montmartre. Soprattutto se si visita durante l’alta stagione di luglio e agosto, le sue strade strette e acciottolate si riempiono rapidamente di folla e perdono il loro fascino. La maggior parte delle persone va al lato sud del quartiere, salendo verso il Sacro Cuore attraverso la piazza Louise Michel. Se non potete affrontare la salita a piedi, sia attraverso i giardini che su per le ripide scale, potete prendere la funicolare usando un normale biglietto della metropolitana.

Altre parti di Montmartre da esplorare, che sono un po’ più fuori dai sentieri battuti, sono la Rue Lepic, casa di Vincent van Gogh e, nel suo universo immaginario, di Amélie Poulain. Il lato nord della collina è dove troverete giardini tranquilli, un vigneto e un busto della tragica superstar Dalida.

Pomeriggio nel Faubourg Saint-Germain

Una volta che avete fatto il pieno di Montmartre, dirigetevi a sud di Pigalle verso la Concorde.

Questa grande piazza, famosa per le sue grandi fontane e l’obelisco di 3000 anni (eretto nel 1836), è delimitata da un lato dal Jardin des Tuileries e dagli Champs-Élysées dall’altro, alla fine dei quali si trova l’Arco di Trionfo. Il Pont de la Concorde, che vi porta nel Faubourg Saint-Germain, è notevole sia per la vista che offre sulla Torre Eiffel, il Grand Palais e il Louvre – sia per il fatto che fu terminato nel 1791 usando mattoni presi dalla prigione della Bastiglia.

parigi 24 ore

Sviluppato durante i secoli XVII e XVIII come sobborgo reale, il Faubourg Saint-Germain è stato la sede di numerose sedi governative e diplomatiche dopo la Rivoluzione Francese. Tuttavia, uno dei suoi edifici più impressionanti è il Musée d’Orsay, un’ex stazione ferroviaria creata appositamente per accogliere gli ospiti dell’Esposizione Universale del 1900. Oggi ospita la più grande collezione al mondo di capolavori impressionisti e post-impressionisti. Per quanto riguarda i grandi musei, è meno affollato del Louvre e contiene opere più accessibili del Centre Pompidou.

Serata a Le Marais

Dopo aver ammirato la cattedrale più famosa della città, e magari aver fatto un giro veloce della vicina Île Saint-Louis, potete dirigervi oltre il fiume e nello storico quartiere di Le Marais. Era qui che vivevano i nobili parigini prima del loro esodo a Versailles su insistenza di Luigi XIV, e poi nel più spazioso Faubourg Saint-Germain. Nell’ultimo secolo, ha accolto ondate successive di migranti e oggi contiene un vivace mix di culture ebraiche, cinesi e LGBT.

Si tratta anche di uno dei migliori quartieri dello shopping di Parigi, con negozi di punta come Nike e Uniqlo, così come concept store che si rivolgono ai fanatici della moda e del design d’interni. La Rue des Francs-Bourgeois e la Rue du Vielle du Temple sono buoni posti per iniziare.

Scritto da Sabrina Rossi

Lascia un commento

Cose che i turisti non dovrebbero mai fare a Londra

I sentieri più facili di Hong Kong: consigli per i principianti

Leggi anche
Contentsads.com