Cracovia cosa vedere in 2 giorni, cose da non perdere

Cracovia, un viaggio storico culturale di due giorni.

Con otto milioni di visitatori all’anno la città di Cracovia è la meta turistica più visitata dell’intera Polonia. Sia d’inverno che d’estate Cracovia risulta affascinante e ricca di attrazioni per tutti i gusti.
La città è attraversata dal fiume Vistola e per sua fortuna durante l’occupazione nazista e la seconda guerra mondiale non subì gravi danni.

Cracovia cosa vedere in 2 giorni

Abbiamo solo due giorni per visitarla e quindi passiamo subito a pianificare le mete del nostro viaggio.

Cracovia, il primo giorno

Programma primo giorno:

  • Quartiere ebraico;
  • Museo del ghetto, la farmacia sotto l’aquila;
  • Fabbrica Oskar Schindler (quella del film Schindler list);
  • Piazza del mercato;
  • Basilica di Santa Maria;
  • Mercato dei tessuti.

Tutte le visite pianificate per il primo giorno possono essere effettuate a piedi, tranne per il quartiere ebraico e la fabbrica Schindler, entrambe queste destinazioni sono raggiungibili comodamente in tram e distano circa 10 minuti dal centro città

Il quartiere ebraico negli ultimi anni è tornato a vivere e sono stati effettuati molti lavori di modernizzazione.

Ma in molti posti del quartiere ci sono murales e strutture che ricordano gli anni bui dell’occupazione nazista.

La piazza degli eroi del ghetto è disseminata con 70 sedie vuote a ricordo delle vittime, è in questa piazza che una volta radunati gli ebrei venivano divisi tra chi andava in campo di concentramento e chi no.

Sulla piazza esiste anche la ‘farmacia sotto l’aquila’, è qui che un coraggioso farmacista curava di nascosto o dava medicinali agli ebrei perseguitati.

Oggi la farmacia ospita il museo del ghetto e noi ovviamente lo visiteremo.

Il museo di Oskar Schindler è ospitato nella sede dell’ex fabbrica, qui oltre al museo si possono visitare alcune delle location utilizzate per il film ‘Schindler list’.

Il museo è dedicato all’ex imprenditore ma le tracce della vecchia fabbrica sono quasi totalmente scomparse, esiste il museo ricchissimo di foto e documenti originali, che testimoniano gli anni del terrore nazista.

Ora torniamo nel centro storico e visitiamo la piazza del mercato, la piazza medioevale più grande d’Europa, un quadrato con lati di 200 metri. Qui a farla da padrone sono le carrozze, i locali e le bancarelle durante il periodo natalizio.

Al centro della piazza troviamo il mercato dei tessuti, oggi l’enorme edifico è suddiviso su due piani, a piano terra si trovano tantissimi negozi di souvenir e artigianato, mentre il primo piano ospita la Galleria di pittura polacca del XIX secolo.

Sulla piazza del mercato si affaccia la maestosa Basilica di Santa Maria, la chiesa più famosa di Cracovia, è bellissima e al suo interno possiamo ammirare l’altare in legno più grande del mondo.

L’altare misura 13 metri di altezza e 11 di larghezza, lo realizzò Veit Stoss tra il 1477 e il 1489, interamente scolpito a mano è fatto in legno di quercia e contiene le raffigurazioni di oltre 200 personaggi.

Cracovia, il secondo giorno

Il nostro secondo giorno a Cracovia prevede una gita appena fuori città e la visita ad un’opera d’arte realizzata da un nostro illustrissimo connazionale.
Programma del secondo giorno:

  • Miniera di sale di Wieliczka;
  • Castello del Wawel;
  • Cattedrale del Wawel;
  • Museo Nazionale di Cracovia.

Prendiamo un tram e raggiungiamo la periferia di Cracovia in circa 15 minuti, qui prendiamo un autobus del servizio pubblico che ci porterà direttamente alla miniera di sale.

La miniera di Wieliczka ha già accolto più di 40 milioni di visitatori e non sentirete alcuna claustrofobia date le sue enormi dimensioni.
Il percorso è lungo 3 km e si sviluppa alla profondità massima di circa 140 metri.

Ci sono enormi stanze scolpite nel sale, e anche una chiesa, è ben illuminata e all’uscita potete comprarvi dei sacchetti di sale per ricordo.
Una volta tornati a Cracovia ci dirigiamo al castello di Wawel e lo visitiamo per intero insieme alla sua cattedrale, che viene considerata la più importante della Polonia.

Ora ci aspetta il museo nazionale di Cracovia e noi siamo qui solo per vedere un quadro, uno dei dipinti più famosi del mondo: la dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci, ora dopo esserci tolti questa soddisfazione possiamo salutare questa bellissima città.

Vi ricordo che a Cracovia i mezzi pubblici funzionano a meraviglia, e le macchinette alle fermate che vendono i biglietti dei tantissimi tram e bus che circolano, hanno il menu anche in lingua italiana.

Scritto da Redazione Online

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