Grotta della Zinzulusa: storia

Grotta della Zinzulusa, dialetti e leggende.

Grotta della Zinzulusa, origine

La grotta della Zinzulusa è una particolare cavità formatasi lungo la costa pugliese grazie a fenomeni carsici dovuti a erosione dell’aria e del mare.

Il sito naturale si trova vicino a Castro, in provincia di Lecce, ed è uno spettacolo da visitare sia via terra che via mare.

Ogni anno migliaia di visitatori sono attratti dalla curiosità di vedere le meraviglie che si schiudono ai loro occhi.

La grotta è costituita da corridoi, ampie camere e laghetti che rendono l’escursione unica ed irripetibile. La visita sarà incorniciata dalla leggenda cui la grotta è legata. Ogni caratteristica o fenomeno che si svolge all’interno di essa trova una spiegazione popolare legata alla leggenda. Tutto ruota attorno al termine locale “zinzuli” che sta a significare “stracci”.

Grotta della Zinzolusa, caratteristiche

Le Grotta si divide in tre parti. Il primo ambiente che si incontrata entrando dall’ingresso ornato di zinzuli è ‘La Conca‘. Si tratta di un’ampia camera di base ellittica che sfocia verso il corridoio più lungo della Zinzulusa, non a caso chiamato “Delle Meraviglie“.

Lungo il percorso è possibile ammirare stalattiti e stalagmiti che per le loro bizzarre forme sono stati associati a oggetti vari: il Prosciutto, la spada di Democle e il Pulpito.

Questa è la dimostrazione di come l’immaginazione umana supera la fantasia e il lavoro che la natura ha compiuto nel corso di milioni anni.

La formazione delle Grotta della Zinzulusa, infatti, risale ad epoca preistorica anche se venne scoperta solo nel ‘700. Percorrendo il corridoio si arriva al primo laghetto della grotta chiamato “Trabocchetto“. I colori e i riflessi creati dall’acqua sulle pareti colorano l’ambientazione naturale di un azzurro intenso.

Continuando si arriva ad un’altra camera che per la sua conformazione ricorda una chiesa con colonne calcaree per questo è stata chiamata “Cripta” o “Duomo”. A questo punto, si arriva al bacino ipogeo detto “Cocito“. Qui, avviene un particolare fenomeno di mescolanza di acque dolci e marine che in alcuni momenti fanno diventare l’acqua molto fredda.

Grotta della Zinzulusa: leggende e realtà

La Grotta della Zinzulusa è uno spettacolo naturale che suscita meraviglia agli occhi di chi si appresta a visitarla per la prima volta. Allo stesso modo, dopo la sua scoperta la gente del luogo ha creato un alone di fascino e mistero attorno ad essa, tanto da farla diventare leggendaria.

La gente del mare ama raccontare la sua storia ai turisti che vogliono visitarla sia via terra che via mare. La suggestione creata dal racconto mentre ci si appresta a sbarcare preso l’attracco della grotta non ha eguali. Del resto, si sa che ore di navigazione possano essere fonte di ispirazione alla creazione di racconti.

Questo aiutava i marinai a spezzare la malinconia e la noia del tempo passato lontano dalla costa. La storia della Zinzulusa nasce come spesso accade nei racconti da comportamenti e azioni umane. In questo caso, protagonista è la cattiveria che spinge l’essere umano ad avere comportamenti assurdi difficilmente spiegabili dal punto di vista razionale.

Intanto, Zinzulusa deriva dal termine “Zinzuli” ovvero stracci. Zinzulusa, quindi, deriva da donna vestita di stracci. La leggenda racconta che, all’epoca dei fatti, viveva in zona un barone locale molto ricco e cattivo. Il suo comportamento irascibile e ottuso fu causa della morte per crepacuore della moglie.

Da allora in poi fece crescere la sua unica figlia in maniera sciatta facendola vestire solo di stracci. La sua smisurata avarizia lo portava ad accumulare sempre più denaro senza pensare a comprare dei vestiti nuovi alla bimba.

Un giorno, una fata buona stanca di questi soprusi decise di prendersi cura della bambina. Le regalò un vestito nuovo e buttò quello vecchio e logoro in mare. Gli zinzuli ovvero gli stracci di cui era vestita volarono via verso il mare e si attaccarono alle pareti della grotta pietrificandosi.

Essi rappresentano, appunto gli zinzuli che oggi adornano la grotta e sono visibili anche dall’esterno. Il Barone venne scaraventato sul fondo marino da cui scaturirono acque infernali che oggi formano il lago Cocito. Si racconta, inoltre, che i crostacei presenti all’episodio per la grande energia scaturita, divennero ciechi. In seguito, la ragazza cambiò radicalmente vita, si sposò con un principe ricco e buono e fu felice per sempre.

Scritto da Redazione Online

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