Vacanze in Madagascar: spiagge, clima e abitanti

Il Madagascar è la quarta isola più grande al mondo ed è un paradiso per la sua biodiversità: una natura lussureggiante e spiagge da cartolina.

Il Madagascar è la quarta isola più grande al mondo. Si trova nell’Oceano Indiano al largo della costa africana orientale, di fronte al Mozambico. Quest’isola è un paradiso di eccezionale biodiversità, paesaggi straordinari, una flora incontaminata e animali rarissimi.


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Viaggio in Madagascar

Il Madagascar è una meta straordinaria per chi cerca una natura selvaggia e primitiva, grazie all’enorme varietà di specie di animali che la popolano e alla vegetazione rigogliosa. Grazie all’isolamento e alla scarsa densità di popolazione, si sono evolute specie endemiche (vegetali e animali) che si trovano solo qui. Anche dove la mano dell’uomo è passata, non ha lasciato troppo segno dietro di sé. Il popolo del Madagascar è stato, ed è tuttora, straordinariamente rispettoso verso la propria terra.

Madagascar

Il Madagascar è un posto idilliaco perchè permette un viaggio all’insegna del relax ma anche dell’avventura e della scoperta. Molti dei parchi nazionali e delle aree protette sono anche Patrimonio Naturale dell’Unesco.

Ci sono foreste pluviali, steppe desolate, altopiani, fiumi, savane rosse, città misteriose in mezzo alla savana, mercati tipici da non perdere, con frutta e verdure coloratissime, cibo tipico e oggetti artigianali di alta qualità. E non per ultimo i sorrisi della gente, che vi accompagneranno durante tutto il viaggio.

Come raggiungere il Madagascar? Sia i voli internazionali che quelli nazionali atterrano all’aeroporto di Ivato, a nord della capitale di Antananarivo. Per ridurre i costi, meglio prenotare per tempo: un volo può costare dagli 800 ai 1.500 €.
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Air Madagascar è la compagnia aerea di bandiera del paese. Insieme a Air France e Corsair, hanno voli in partenza dalla Francia. Da Milano ci sono voli diretti a Nosy Be e Ile de Sainte Marie. Da Roma si atterra invece nella capitale Antananarivo.

Consigliamo di organizzare il viaggio in anticipo, contattando direttamente le strutture ricettive o tramite i portali di prenotazione online. Per organizzare gli spostamenti è bene affidarsi alle guide locali o partire magari con un pacchetto già organizzato dall’agenzia di viaggio.

Per entrare nel paese è necessario un passaporto con validità di almeno sei mesi. Il visto viene rilasciato in aeroporto direttamente all’arrivo.

L’isola africana dei malgasci

I numeri della quarta isola più grande al mondo sono incredibili: ci sono circa 100 mila specie di animali, 7 varietà di baobab (la star dell’isola), 19 mila specie di vegetali. L’80% degli animali e il 90% della flora è endemico (che si può trovare solo in un determinato luogo). Quindi è tutto ancora più speciale.

I lemuri sono la specie emblematica del Madagascar, ad oggi si contano più di 100 specie diverse. Sono un tipo di scimmia endemica che si può incontrare nei parchi nazionali, nelle riserve naturali o nella foresta tropicale (il loro habitat). Nell’isola ci sono anche varie specie di uccelli (ottima meta per il birdwatching) e diverse specie di camaleonti.

Madagascar

Che cosa non perdere assolutamente:

  • Il Parc Nationa d’Andohahela (la foresta di spine).
  • La Allée des Baobabs (una strada fiancheggiata da enormi alberi secolari).
  • La capitale Antananarivo
  • Il Parc National de Ranomafana (per incontrare i lemuri).
  • Il Parc National de l’Isalo.
  • Gli Tsingy (ampie distese di calcare e rocce friabili composte da conchiglie fossilizzate, nel Parc National des Tsingy de Bemaraha).
  • La Famadihana (tradizionale cerimonia di esumazione)
  • Le spiagge paradisiache e il mare, dalle mille sfumature dell’azzurro e del blu.

Madagascar clima

In generale, si può dire che il periodo migliore per visitare il Madagascar va da aprile a ottobre, che rappresenta la stagione invernale dell’emisfero sud. L’isola ha due stagioni: una calda e piovosa, da novembre ad aprile, l’altra più secca, da aprile a ottobre. Il clima del Madagascar è di tipo tropicale, ed essendo un’isola di grandi dimensioni il clima varia molto da regione a regione.

La costa orientale è molto piovosa e in estate (da novembre a marzo) è spesso colpita dai cicloni e il sole brilla solo qualche ora al giorno. I mesi più soleggiati vanno da ottobre a novembre, mentre quelli più piovosi da maggio ad agosto. In questa parte dell’isola piove praticamente tutto l’anno (circa 3.370 mm di pioggia), ecco perchè qui prospera la foresta tropicale.

L’altopiano centrale gode di un clima più mite grazie alle catene montuose che fanno un po’ da scudo. Questo vale soprattutto per le altitudini intermedie. Infatti, in inverno può anche nevicare sulle cime oltre i 2.000 metri. La capitale del Madagascar, Antananarivo, si trova a 1.300 metri di altitudine e ha una media di 21 gradi durante l’estate e di 15 durante i mesi invernali. Il periodo migliore per visitare questa parte dell’isola sono i mesi di aprile, settembre e ottobre.

Nella parte occidentale e meridionale il clima è subdesertico, in particolare nel sud del Paese le piogge sono molto rare. Nosy Be si trova sulla costa nord occidentale del Paese. Durante la stagione delle piogge cadono circa 2.000 mm di pioggia all’anno e il clima è molto caldo e afoso. Da maggio a ottobre invece a Nosy Be si contano quasi 3.000 ore di sole all’anno, ragion per cui è il periodo migliore per fare la vita da spiaggia.

Madagascar spiagge

Il Madagascar ha circa 5000 chilometri di costa, un clima tropicale e un fondale pieno di pesci colorati. Molte delle spiagge da non perdere si trovano nel famoso arcipelago di Nosy Be, nella costa nord occidentale. Un arcipelago con un mare cristallino, incorniciato da spiagge immacolate e palme verdissime. Nosy Be è grande 320 km quadrati: è l’isola più grande del Madagascar.

  • La spiaggia di Madirokely è la più vivace di Nosy Be, con tanti centri di immersioni e diving e diverse strutture ricettive.
  • Tsarabanjina fa parte dell’arcipelago delle Mitsio a nord di Nosy Be. Letteralmente il suo nome vuol dire “isola bella da guardare”. E noi gli diamo ragione perchè è un paradiso. Qui è presente un unico resort, e i suoi ospiti fortunati, oltre a godere delle bellezze paesaggistiche, durante la notte avranno una sorpresa: il fenomeno della bioluminescenza. Cos’è? I plancton (organismi marini) emettono luce attraverso particolari reazioni chimiche. Lo spettacolo è magico. L’acqua blu scuro sembra rifletta le stelle del cielo.
  • Nosy Komba è un piccolo pezzo di terra ricoperto da una foresta immacolata e lambito da acque cristalline. È anche l’isola dei lemuri: qui vive una particolare specie, quella dei Macaco.
  • Nosy Tanikely, vicino a Nosy Komba, è perfetta per gli amanti dello snorkeling. Con un po’ di fortuna si possono avvistare le tartarughe marine nuotare. Inoltre a pochi metri dalla riva si trova una bellissima barriera corallina.
  • Nosy Iranja, a circa un’ora da Nosy Be, lascia tutti senza fiato per la sua bellezza. Si tratta di due isolette collegate da una lingua di sabbia dorata lunga 2 chilometri. Questo spettacolo straordinario è visibile solo con la bassa marea.
  • Nosy Saatia, è l’isola delle orchidee e dei profumi. Vaniglia, caffè, e pepe e sono le principali piante dell’isola.
  • Ile de Sainte Marie: chiamata anche Isola del Tesoro a causa delle incursioni dei Pirati dell’Oceano Indiano. Con un po’ di fortuna si possono avvistare la balene megattere. Al largo dell’isola svolge, annualmente, la loro migrazione dall’Antartide. Di solito si avvistano nel periodo tra giugno e settembre. Le balene megattere, da adulte, possono raggiungere i 15 metri di lunghezza e pesare anche 30 tonnellate.

Gli abitanti del Madagascar

I malgasci sono gli abitanti di questa meravigliosa terra, che si è staccata dal continente africano circa 165 milioni di anni fa. Fino al 1960 gli abitanti erano circa 5 milioni. Oggi ci sono circa 25 milioni di abitanti: un aumento più che notevole. L’isola è grande circa ild doppio rispetto all’Italia, ma è molto meno popolata. Questo significa infinite distese di natura incontaminata.

Un terzo della popolazione vive in città, nella capitale Antananarivo vivono circa 2 milioni di persone. La lingua parlata è di origine maleo-polinesiana e la seconda lingua ufficiale è il francese.

Sull’isola ci sono circa 18 etnie differenti, di origine africana, asiatica, con caratteristiche arabe ed europee. Gli abitanti degli altopiani centrali, i Merina e i Betsileo, presentano tratti più asiatici, sulla costa gli abitanti hanno invece tratti africani (Bantu). I grandi gruppi tribali che vivono nell’isola sono i Betsimisaraka (1,6 milioni), i Tsimihety e i Sakalava, (entrambi circa 700 mila).

Nonostante questa varietà, il Madagascar ha una sua precisa identità, con tradizioni, credenze e riti comuni. Il 45% dei malgasci sono cristiani, cattolici e protestanti, e in genere non rifiutano né condannano queste pratiche, proprio perchè fanno parte delle credenze tradizionali del Paese.

Il culto dei morti, e in particolare la sbalorditiva cerimonia di esumazione, è molto sentito nei Merina e nei Betsileo. Il legame con i defunti è fortissimo; si crede che gli antenati diventino delle divinità, che vegliano e osservano la vita dei loro discendenti. I malgasci non si ritengono i proprietari dell’isola (compito che spetta agli antenati), ma protettori e custodi per le generazioni future. Qualunque sia il motivo, è un bel modo di pensare e di vivere, nel totale rispetto, cura e devozione verso la propria terra.

Scritto da Melania Bresciani

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