Porretta Terme: cose da vedere, la guida

La guida delle cose da vedere a Porretta Terme, la piccola frazione della città di Bologna, tra i luoghi più interessanti da visitare.

Nella frazione di Porretta Terme sono tante le cose da vedere e le tappe da non perdere. Vediamo quali sono le tappe e i luoghi più belli da visitare a Bologna.

Porretta Terme: cose da vedere

Porretta Terme è la frazione più popolosa e la sede comunale del comune di Alto Reno Terme, nella città metropolitana di Bologna, in Emilia-Romagna.

Questa è una nota stazione termale e una splendida zona di villeggiatura dell’Appennino Bolognese, situato al confine tra Emilia e Toscana, anch’essa nota zona di villeggiatura.

I luoghi da visitare sono diversi, e tutti molto interessanti, con lo sfondo del paesaggio montano dell’Emilia.

Vediamo, quindi, quali sono le tappe da visitare della zona.

Porretta Terme

Centro storico

Il centro storico di Porretta Terme si snoda lungo il corso di Rio Maggiore, e si alternano l’Ospedale Costa, il Convento dei Cappuccini e la parte iniziale di alcune delle vie principali, come Via Mazzini.

Il centro è sparso su entrambe le sponde del Rio Maggiore, collegate da tre ponti. Molto caratteristiche anche le strade e le piazze pittoresche di aspetto medievale, come piazza Massarenti, dove si tiene il mercato comunale.

Molto bella anche piazza della Libertà con il Palazzo Comunale novecentesco, mentre sul fianco della montagna c’è la chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena, ricca di opere d’arte.

Sempre sulla strada principale si trovano anche i principali alberghi storici. A sud vi sono, invece, i giardini pubblici che si affacciano sull’alto corso del Reno. Da visitare, nel centro, anche il Santuario della Madonna del Ponte.

Terme Alte

All’interno delle Terme Alte di Porretta si trova uno dei capolavori del liberty italiano, il Grottino Chini. Le Terme Alte sono costituite dagli antichi edifici termali di Porretta Terme, situati nella parte del paese che si estende alle pendici del Monte della Croce, lungo il greto del Rio Maggiore.

Si alternano edifici e sorgenti di grandi tradizioni, meta di nobili tra ottocento e novecento. Sempre qui, inoltre, si trova la Sala Bibita, una saletta un tempo adibita alla distribuzione delle acque salsobromoiodiche chiamate Leone e Donzelle. La Sala Bibita è conosciuta anche come Grottino del Chini.

In questo luogo sgorgano diverse sorgenti dalle quali prendono il nome gli stabilimenti termali Marte Reale, Donzelle e Leone-Bovi. Questi edifici si affacciano su una piazzetta al cui centro si trova una piccola fontana con vasca, oggi in disuso.

A Bologna non potete perdervi anche il Canale delle Moline!

Scritto da Ilenia Albanese

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