Quali sono le differenze fra la Reggia di Caserta e la Reggia di Versailles?

Per gli amanti della storia e delle residenze reali, la Reggia di caserta e di Versailles sono delle tappe obbligatorie per i vostri viaggi all'insegna della cultura. Ma quali sono le differenze tra queste due dimore? Sebbene la reggia di Caserta in parte richiami quella di Versailles,ognuna presenta le sue caratteristiche e riflette le personalità delle persone che hanno preso parte alla realizzazione.

Siete amanti delle residenze reali e della storia all’insegna del lusso e dello sfarzo? Desiderate immergervi in immensi giardini verdi con fontane spettacolari e immaginarvi nei panni di un nobile al servizio del Re Sole o dei Borboni di Napoli? Ebbene, in questo caso la Reggia di Caserta e la Reggia di Versailles sono delle tappe obbligatorie per i vostri viaggi culturali.

Ma a questo punto sorge una domanda spontanea: quali sono le differenze tra queste due immense dimore reali? Ora vediamo di scoprirlo insieme.

Reggia di Caserta: la Versailles d’Italia

Come abbiamo accennato prima, la reggia di Caserta è un palazzo reale immerso in un enorme parco; a Caserta, un comune nella regione della Campania. Non a caso è nota come “la Versailles d’Italia“; in quanto è la residenza più grande non solo in Italia, ma nel mondo, per volume.


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Il Palazzo reale di Caserta, inaugurato nel 1774, fu voluto dal Re di Napoli Carlo di Borbone, il quale era desideroso di conferire un aspetto regale e sfarzoso al regno di napoli.

Soprattutto il suo intento era quello di reggere il confronto con Versailles, non a caso è definita come l’ultima grande realizzazione del barocco italiano. Carlo di Borbone, consapevole della vulnerabilità di Napoli, pensò di costruirla verso l’entroterra, ovvero a Caserta: un luogo capace di coniugare sicurezza e centralità. Nel 1997 venne inserita nel patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
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La particolarità di questa residenza consiste nel Parco Reale; sempre frutto dell’ingegno dell’architetto Luigi Vanvitelli, al quale i sovrani si rivolsero per la realizzazione del progetto. L’immenso parco si ispira ai giardini delle grandi residenze europee del tempo. Il tutto con la straordinaria sensibilità di fondere in modo unico e originale la tradizione italiana del giardino rinascimentale con le soluzioni dell’architetto paesaggistico di Versailles, André Le Nôtre. Ciò che è rimasto oggi del giardino è solo una parte della realizzazione di quello che Luigi Vanvitelli aveva ideato.

Reggia di Versailles: la dimora del sole

Bisogna premettere che se vi trovate a Parigi, il vostro giro turistico per la capitale francese non può prescindere da un’escursione a Versailles. La reggia è situata solo a 17 km dal centro di Parigi; ed è facilmente raggiungibile grazie all’efficiente servizio di trasporti pubblici di cui la capitale dispone.
La reggia di Versailles, patrimonio dell’UNESCO dal 1979, grazie alla genialità degli artisti che lo realizzarono e alla grandiosa personalità di chi lo commissionò; è uno dei più bei capolavori dell’arte francese del XVII secolo. Per volere di Luigi XIV, il Re Sole, da semplice edificio rurale dedito all’attività di caccia venne trasformato in uno splendido palazzo reale. Il Re Sole vi trasferì la corte nel 1682; facendo della reggia una sorta di gabbia dorata per tenere sotto controllo la nobiltà francese. Rimase la sede ufficiale del potere sino alla Rivoluzione Francese. Successivamente venne trasformata nel più grande Museo dedicato alla Storia di Francia per volere di Luigi Filippo; con una grande esposizione di oggetti che testimoniano la grandezza della storia francese.

Una delle tante peculiarità degne di nota della Reggia di Versailles è la Galleria degli specchi, dove a ciascuna grande finestra sul giardino, nella parte opposta, corrispondeva un’arcata ricoperta di specchi che riflettevano la luce creando un bellissimo effetto stupefacente. Il grande parco della reggia rappresenta un’altra delle preziose caratteristiche di Versailles. Dalla finestra centrale della galleria degli specchi potrete godere di un panorama mozzafiato; che dal palazzo si estende attraverso una lunga prospettiva a cui fa da cornice il lavoro dell’architetto André Le Nôtre: fontane con sculture eleganti, giochi d’acqua, aiuole e canali.

Per concludere

Sono due creazioni simbolo di un’epoca storica; in due nazioni diverse dal punto di vista culturale ed economico: Italia e Francia. Dopo aver illustrato in breve le peculiarità di ciascuna dimora; possiamo affermare che la nostra reggia di Caserta non è una mera imitazione in scala ridotta di Versailles. Occorre notare che ci sono diverse differenze che le rendono uniche e particolari nel loro genere. Per quanto riguarda la residenza di Caserta, cambiano le pietre; le piante tipicamente mediterranee del Golfo di Napoli. E soprattutto cambiano le atmosfere; con meno sfarzo francese ma panorami più ampi, caldi e soleggiati.

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Scritto da Johnny Giuliani
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davide
31 Gennaio 2023 19:28

si ma, quindi le differenze sono?

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