Rabat, cosa vedere e le spiagge della capitale del Marocco

Scopri le bellezze di Rabat e tutto ciò che è in grado di offrire ai turisti che la visitano da ogni parte del mondo.

Rabat è la capitale politica e amministrativa del Marocco. Questa meravigliosa città è meta di turisti provenienti da tutto il mondo. Il suo patrimonio storico e artistico è immenso. Non bisogna però limitarsi alle attrazioni turistiche. Rabat è anche una città che si contraddistingue per il suo enorme fascino.

In essa infatti si può passeggiare su viali costeggiati da palme della ville nouvelle, estremamente puliti e ben tenuti. Si può girare a piedi sentendosi liberi dal traffico soffocante. Il traffico ad esempio è molto più intenso nella città di Casablanca. C’è poi una meravigliosa spiaggia centrale dove rilassarsi e godersi il sole. Infine c’è un’incantevole medina fortificata che è molto meno presa d’assalto dai turisti rispetto a quelle di altre grandi città ma certo non è meno suggestiva.

La città di Rabat è quindi un’ottima scelta per una vacanza indimenticabile.

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Rabat

La storia di Rabat ha radici lontane.

Essa infatti è stata fin dai tempi antichi una località abitata e molto contesa. Le pianure dell’entroterra di Rabat sono davvero molto fertili e per questo fuorono oggetto di attenzione fin dall’ottavo secolo avanti Cristo. Sia i Fenici sia i Romani avviarono le proprie attività commerciali nei pressi della foce del fiume Bou Regreg a Sala, l’odierna Chellah. L’insediamento romano, noto con il nome di Sala Colonia, rimase attivo per molto tempo. Dopo la caduta dell’impero poi, fu la sede di un regno barbaro indipendente. Proprio questi barbari edificarono un ribat, cioè una sorta di monastero-fortezza dal quale la città prende il nome. Il luogo su cui sorse l’edificio è quello nel quale attualmente si trova la kasba di Rabat.

Rabat cosa vedere

Gli itinerari a Rabat sono davvero moltissimi. Non c’è che l’imbarazzo della scelta, sia per ciò che si decide di vedere, sia per gli interessi che i turisti possono soddisfare. Una delle tappe obbligate è la Medina di Rabat. All’arrivo dei francesi, all’inizio del ventesimo secolo, questa fortificazione affacciata sul mare rappresentava l’intera estensione della città. Il disegno che sta alla base della costruzione è una sorta di griglia ordinata nel diciassettesimo secolo. Oggi è possibile visitarla in mezza giornata, grazie alle sue dimensioni non enormi.

La strada principale del mercato è Rue Souika. In essa i turisti possono ritrovare negozi locali con un marcato tratto occidentale e negozi orientati in gran parte ai turisti nel mercato coperto di Souq as-Sebbat, più a est. La Grande Moschea di Rabat Medina, un originale Merenid del quattordicesimo secolo, è stata ricostruita negli anni successivi. Essa segna l’inizio proprio del Souq as-Sebbat. Continuando a camminare oltre la Rue des Consuls (così chiamata perché i diplomatici hanno vissuto qui fino al 1912), si può raggiungere comodamente mellah (quartiere ebraico) poco prima di Bab el-Bahr e del fiume.

Un’altra tappa imprescindibile è Chellah. I Fenici furono i primi a stabilirsi in questo sito in pendenza sopra il fiume Bou Regreg. I Romani invece assunsero il controllo di questa area attorno al 40 dopo Cristo, ribattezzando la località con il nome di Sala Colonia. Le rovine romane permangono, anche se da esse risulta difficile avere una idea precisa delle dimensioni o della forma della città. Il sito fu poi abbandonato nel 1154 e rimase tale fino al quattordicesimo secolo. In quel periodo il sultano Merenide Abou al-Hassan Ali vi edificò una necropoli. Fu proprio lui a cingere la località con il muro difensivo che ancora oggi è visibile. Se vi capita di visitare Chellah nel mese di settembre, sappiate che qui si tiene il festival Jazz Au Chellah ogni anno.

Rabat spiagge

C’è molto altro da vedere vicino a Rabat, oltre a siti storici e fortezza. Ci sono infatti meravigliose distese di sabbia dorata, piccoli villaggi di pescatori, porti storici costruiti dalle città portoghesi. Fuori dalle città, i terreni agricoli scendono dolcemente verso il mare e le riserve delle zone umide mostrano una ricca fauna. Questo rende le zone meta di turisti raffinati che volgio godersi la pace e anche le bellezze del panorame.

Twintood è una delle spiagge della città più belle e frequentate. Ci sono però molte altre spiagge facilmente raggiungibili e bellissime. Temara e Skirat ad esempio di trovano a sud della capitale Rabat. Possono essere quindi una interessante tappa da visitare prima o dopo un tour delle città imperiali del paese. A nord della città invece i visitatori possono trovare la cosiddetta “Plage des Nations”. La Spiaggia delle Nazioni è un po’ più pericolosa per i bagnanti per via del vento che spesso la colpisce. Attrae infatti soprattutto surfisti, che qui possono praticare il loro sport. Moltissimi sono anche i turisti che, arrivati a Rabat, non si fermano alla città. Vale la pena infatti di spostarsi a Casablanca non solo per la città ma anche per le spiagge.

Scritto da Francesca Nidola

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