Santorini in 3 giorni, cosa vedere nella romantica isola greca

Santorini in 3 giorni, un tuffo tra romanticismo e scorci mozzafiato.

Pura bellezza, sole, cielo azzurro e mille volti che la contraddistinguono: questa è Santorini, isola greca per eccellenza che ha esattamente l’aspetto delle cartoline che siamo abituati a vedere. La curiosa forma che la caratterizza, è data da un’eruzione vulcanica vecchia di 10.000 anni, che all’epoca ebbe conseguenze davvero disastrose, che causò l’affondamento di una buona parte dell’isola.

Ad oggi questa conformazione è la ragione del successo del luogo. Santorini in 3 giorni, cosa vedere nella romantica isola greca?

Viste mozzafiato, colori straordinari e spettacolari tramonti rendono l’isola di Santorini uno dei paesaggi romantici per antonomasia. Ogni anno questi suggestivi paesaggi attirano 1.5 milioni di turisti e, nonostante sia diventata decisamente affollata ed i prezzi degli hotel non sempre alla portata di tutte le tasche, rimangono la meta perfetta per una vacanza da sogno.

La stagione estiva, da giugno in poi, è la più cara e la più battuta dal turismo, quindi il primo consiglio è quello di prenotare per tempo se proprio non si può fare a meno di visitarla in questo periodo. Se invece fosse possibile optare per altri momenti dell’anno, meglio preferire la primavera, da aprile in poi, e l’inizio dell’autunno.

Santorini in 3 giorni: la caldera

Una delle zone probabilmente più suggestive da visitare a Santorini, è la caldera, meta ambita da qualsiasi turista per il suo soggiorno.

Da questo incantevole luogo si possono godere i migliori tramonti di tutto il Mediterraneo e delle viste mozzafiato. L’industria turistica dell’isola è sostanzialmente concentrata in questa zona e si potranno trovare ovviamente i lussuosi hotel, camere e resort, anche se non a buon mercato.
Per risparmiare un po’, si dovrà allontanarsi un pò dalla caldera ed optare per delle visite nella zona per godersi i suoi panorami.
Sicuramente il paesaggio vulcanico dell’isola è anche la sua principale attrazione, ma si deve precisare che non mancano anche interessantissime attrazioni culturali e storiche.

Giorno 1

Lungo i ripidi e scoscesi pendii della caldera, si trova Oia, la zona più chic di Santorini, dove il design degli hotel, degli sfarzosi resort e delle lussuose ville con piscina, richiama molto i paesaggi Hollywoodiani.

Fino a una sessantina di anni fa, in queste zone non c’era sostanzialmente nulla e, quel poco che c’era del villaggio, fu devastato dal terremoto. Questo deve far capire, a distanza di pochi decenni, il boom turistico di cui è stato oggetto l’isola.

Una delle esperienze assolutamente da non perdere, finanze permettendo, è l’ebbrezza di dormire in una delle camere ricavate dalle nicchie nelle rocce vulcaniche

Secondo giorno

Fortunatamente non tutta Santorini è cara come Oia o la zona della caldera. Una tappa che andrebbe assolutamente fatta, durante le vacanze a Santorini, è nei villaggi di Perissa e Kamari, dove si potranno trovare alloggi decisamente più economici, ostelli e campeggi. Anche gli hotel, essendo zone meno turistiche, sono più a buon mercato.

Questi caratteristici villaggi, oltre che per il mordi e fuggi di una visita, sono l’ideale anche per soggiornare se si amasse la tranquillità, ma non si volesse rinunciare agli splendidi paesaggi dell’isola. Inoltre c’è da considerare che se si volesse un pò più di vita mondana, basterebbe prendere un autobus e recarsi in pochi minuti nella vicina Fira.

Terzo giorno

Capitale di Santorini, Fira è il cuore pulsante del turismo isolano. Un intreccio di negozi di brand famosi e souvenir, chiassose birrerie e taverne tradizionali. Un numero davvero impressionante di ristoranti, bar ed agenzie turistiche che saranno in grado di organizzare qualsiasi escursione.

A fronte dell’inevitabile stress causato dalle folle di turisti, anche se in alcuni momenti sarebbe meglio definirle orde, Fira offre una cascata di piccole e caratteristiche casette bianche affacciate sulla caldera e colori spettacolari, dati dalle formazioni rocciose che al tramonto restituiscono uno spettacolo in grado di lasciare realmente a bocca aperta qualsiasi turista.

Probabilmente solamente tre giorni potrebbero essere pochi per godersi appieno la bellezza di Santorini, perché i luoghi da visitare come il sito archeologico di Akrotiri, o le meravigliose spiagge dell’isola, richiedono molto più tempo per essere vissuti, ma di certo le località elencate non potranno mancare all’appello.

Scritto da Redazione Online

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