Sentieri di montagna in Friuli Venezia Giulia: dove fare trekking

Sentieri di montagna in Friuli Venezia Giulia: i migliori tracciati da provare.

Scopri quali sono i migliori sentieri di montagna in Friuli Venezia Giulia. Tantissimi percorsi che ti porteranno verso i punti panoramici più belli della regione. La montagna friulana regala sempre panorami mozzafiato. Attraverso sentieri e rifugi, intere vallate e creste impetuose, il Friuli Venezia Giulia è pieno di strade meravigliose, ottime per il trekking.

Sentieri di montagna in Friuli Venezia Giulia

La regione del Friuli Venezia Giulia è colmo di bellezze, soprattutto naturali. Infatti, sono tantissimi i sentieri tracciati per scampagnate e passeggiate in mezzo alla natura.

Che sia con la neve o sotto il sole estivo, le montagne friulane sono lo scenario perfetto per trascorrere una giornata tra alberi, pianure e vegetazione.

Vediamo, quindi, quali sono i sentieri più belli da fare.

trekking montagna

Sentiero del Dint dal Lago di Barcis

Il Sentiero del Dint inizia dal Centro Visite della Riserva Naturale della Forra del Cellina, raggiungibile oltrepassando il terrapieno di Ponte Antoi che attraversa il lago di Barcis.

Una prima scalinata porta direttamente nel suggestivo bosco di faggio fino al Pozzo della Pioggia. Da qui si sale fino in cima alla dorsale dove si trova lo Skywalk del Dint. Si tratta di una passerella metallica affacciata nel vuoto i cui ultimi metri sono in vetro trasparente.

Il sentiero poi procede in cima alla dorsale con leggeri saliscendi fino al secondo belvedere da cui si domina tutta la Forra del Cellina e il territorio della Riserva Naturale. L’ultimo tratto porta al terzo e ultimo belvedere dove una scala metallica permette di alzarsi qualche metro per godere di una vista ancora più panoramica fino al paese di Andreis. Il rientro avviene prima su sentiero per poi prendere la strada asfaltata che riporta al punto di partenza.

L’escursione è piuttosto semplice, adatta anche a chi ha poca esperienza di montagna, a famiglie con bambini e a chi ha poco allenamento. Durante tutto il percorso ci sono pannelli didattici che spiegano le particolarità naturalistiche incontrate. Il tempo di percorrenza può essere di 1-2 ore per il sentiero corto, 2-4 per il percorso completo.

Passo del Mulo

Si tratta di una delle mete più frequentate da chi sale ai laghi d’Olbe e ha ancora voglia di camminare un po’ per raggiungere un sito suggestivo.

Infatti, giunti a destinazione si viene accolti da un panorama fantastico: il Peralba e il gruppo Chiadènis-Avanza a nord, verso i laghi d’Olbe, il Clap, il Siera, la Creta Forata, il Cimon a sud. Il percorso è breve e in pieno sole. Inoltre, si possono incontrareancora numerosi resti della Grande Guerra, soprattutto se, giunti poco sotto il valico si devia a destra prendendo una traccia che guida ad una forcelletta di poco più bassa.

Scritto da Ilenia Albanese
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