Terme di Petriolo: dove si trovano e storia

Nel Belpaese esistono moltissimi posti da vedeere e tantissimi luoghi dove potersi rilassare, come le terme. Una di queste sono le Terme di Petriolo,

Nel Belpaese esistono moltissimi posti da vedere e tantissimi luoghi dove potersi rilassare, come le terme. Una di queste sono le Terme di Petriolo, vicino alla Terme di Saturnia, conosciute per la caratteristica delle loro acque.

Le terme di Petriolo

Le Terme di Petriolo si trovano in Toscana al confine tra la provincia di Siena e la provincia di Grosseto, nel comune di Molticiano, e sono le terme libere più famose della regione, accanto al corso del fiume Farma. La zona non è frequentata da schiere di foltissime persone, ma comunque il luogo resta ricco di bellezze naturali e borghi da scoprire, come quello di Civitella Paganico oppure quello di San Galgano dove sorge l’omonima abbazia.

La storia delle terme di Petriolo

Sono conosciute sin dai tempi degli antichi romani, e nel quattrocento venne costruito il primo stabilimento termale. Successivamente divennero meta di grandi famiglie nobili come Malatesta e Gonzaga. Nel 1266 per volontà dei signori di Siena venne costruito un nuovo impianto, mentre il dottor Gentile de Foligno nel 1300 nel suo trattato sulle Terme di Petriolo ne consigliava il bagno per guarire dai dolori muscolari.

Nel 1404 e nel 1419 per evitare assalti nemici venne costruita una cinta muraria, e nel 14° e 15° secolo viene riportata da diversi studiosi in molti libri per le sue proprietà curative. Nel 1907 il Ministro dell’ Interno la inserisce nell’elenco ufficiale delle acque minerali d’ Italia, mentre nel 1916 venne ristrutturata la struttura e nel 1980 viene costruito un nuovo centro entrato in funzione nel 2000.

Le caratteristiche delle acque delle terme di Petriolo

Le terme sono composte da vasche termali ad accesso libero, dove l’ acqua sgorga dalla sorgente sofidrica alla temperatura di 43°. L’ acqua infatti emana un forte odore di zolfo, perchè le sue sostanze chimiche, come il carbonato di calcio e di magnesio, sono considerate curative per le malattie della pelle e dell’ apparato respiratorio. Per raggiungerle bisogna impiegare trenta minuti d’auto da Siena e quaranta da Grosseto, ma una volta arrivati si potrà godere del relax assoluto in mezzo alla natura incontaminata.

Scritto da Andrea Rizzatello
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