Camaiore, mare e cose da vedere

A Camaiore si può apprezzare la varietà del paesaggio e l'atmosfera che, soprattutto d'estate, caratterizza la vita qui.

Camaiore, il mare

Disteso sul mar Ligure, il grazioso centro di Camaiore si segnala anzitutto per un turismo balneare. Il tipo di mare che si può trovare qui, caratterizzato da una sabbia fine e morbida, da un declivio particolarmente dolce e dalle vaste dimensioni dell’arenile, favorisce i soggiorni balneari.

Lo sbocco di modesti corsi d’acqua caratterizza l’articolazione del litorale.

La denominazione della costa usata comunemente è anche quella di costa tirrenica o, almeno fino ai primi del Novecento, di mare Toscano. I primi bagni aprirono già nel corso dell’Ottocento, ed oggi sono numerosi e ben attrezzati gli stabilimenti che hanno sede qui, in continuità con gli altri centri della costa toscana.

La relativa vicinanza della via Aurelia e dell’Autostrada consente una facile raggiungibilità della costa.

La zona più monumentale e di maggior pregio artistico della città è il lungomare, per qualità e quantità di edifici di interesse architettonico.

La passeggiata a mare, con i suoi palazzi prevalentemente del primo Novecento, età di massimo splendore di quella che veniva definita la “riviera tirrenica”, e la sua animazione, costituisce un luogo di grande fascino.

Il mar Ligure è piuttosto profondo, subito al largo, e le montagne costituiscono una cornice molto suggestiva, dato che arrivano fin quasi al mare.

Il loro profilo costituisce un’attrazione pressoché unica in Italia, unendo contemporaneamente paesaggio marino e montano.

Camaiore, le altre attrazioni

Il territorio di Camaiore non si limita alle attrazioni marine, ma vi si trovano numerose altre mete, facilmente raggiungibili grazie alla buona rete viaria.

Numerose sono le vette delle Alpi Apuane: il Monte Prana, il Monte Matanna, il Monte Gabberi. Con le loro nevi persistenti e il loro profilo aguzzo, queste montagne caratterizzano in modo suggestivo la vista dalla costa.

La visita alle vicine cave di marmo, presso cui si è recato personalmente lo stesso Michelangelo, fornisce un’idea di come il marmo delle migliori sculture del Rinascimento italiano, di uno splendido biancore, provenga proprio da queste cave.

La coltivazione dei fiori e i poderi a vite e olivo costituiscono la caratteristica dominante dell’entroterra camaiorese. Il clima resta dolce fino a quote relativamente elevate, e consente la coltivazione di prodotti pregiati. L’olio e il vino prodotti in questa zona sono tra i più apprezzati della produzione regionale.

Tra i monumenti più notevoli di Camaiore, la Badia, di epoca longobarda, a tre navate e altare in pietra, deve il suo aspetto attuale al XII secolo. La Pieve di Santo Stefano, posta lungo la via Francigena, è di architettura romanica-lucchese, ad archetti pensili, con facciata preceduta da una scalinata seicentesca; all’interno, vi è un sarcofago marmoreo romano (sec. II). Notevoli anche la Collegiata di Santa Maria Assunta, il Teatro dell’Olivo e la Villa Borbone delle Pianore.

Dal punto di vista culturale, si tratta di una zona di transizione tra Italia centrale e settentrionale, le cui caratteristiche emergono anche dalla parlata. Una linea che congiunge La Spezia a Rimini rappresenta il limite tra le due zone, ma è piuttosto sfrangiata e la zona di Camaiore, pur appartenendo a pieno titolo alla Toscana, presenta alcune ambivalenze.

Un soggiorno a Camaiore consente dunque di avere un’esperienza completa di un’autentica vacanza marittima, con la possibilità di godere di un paesaggio variato e di accedere a numerose località dell’entroterra.

Le caratteristiche culturali e i beni artistici ne fanno un luogo di soggiorno non solo balneare, e forniscono senza dubbio l’occasione di un contatto con un angolo d’Italia tra i più autentici.

Scritto da Redazione Online

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