Cantabria: infinita e naturale

Senza darmene quasi conto mi sono trovato su un aereo diretto in Cantabria per condividere alcuni giorni con dei colleghi blogger per sfruttare con loro il fascino di questa terra. Questi viaggi in Costa Brava sono viaggi organizzati normalmente da un ufficio del turismo, un Comune o da comunità autonome per insegnare e promuovere il fascino della loro terra.

In questa occasione sono con un gruppo di 12 Blogger provenienti da diverse Paesi. C’è il viaggiatore impressionista, cerchi di fuoco, Mia valigia, E mi ha girato di loro 25, Mille camins, Gusto gourmet, Il mondo con lo zaino, Il mondo perduto. Fra di loro ci sono alcuni dei dieci top Blogger del turismo: Machbel e Comunicazione aperta, l’organizzatore dell’evento. Questi ha superato tutte le mie aspettative e solo posso che dire buone cose dei miei colleghi.

Tutti hanno sfruttato ed imparato qualcosa. Spesso ci siamo mesi divertiti ed abbiamo diviso il cibo. Sono certo che pensandolo nel tempo questa esperienza vissuta nelle terre della Cantabria mi ha portato un kit di viaggio completo , netbook, fotocamera e smartphone, sono state covertite in elementi di base per un viaggiatore Blogger.

Kit del viaggiatore Blogger:
Per parlare di questo viaggio hho deciso di non fare una descrizione completa di tutto quello che abbiamo fatto, ma di dare una visione generale e dividere il lavoro in tre parti:La Cantabria naturale, quella monumentale e quella gastronomica.In ciascuna parte descriverò al meglio le esperienze che abbiamo vissuto in quei giorni.Dato il ridotto numero di persone del gruppo abbiamo potuto visitare moltissimi posti e questo è stato un gran vantaggio.

CANTABRIA è INFINITO e NATURALE
Della Cantabria me ha impressionato la sua natura ed i paesaggi verdi, forse perchè vengo dal sud!, le persone, orgogliose della loro terra e delle loro usanze oltre alla sua eccellente e varia gastronomia.

Questa comunità è con i suoi 8 parchi e riserve naturali una delle più ricche d’ Europa: Oyambre, Saja-Besaya, dune di Liencres, Peña Cabarga, colline dell’Anson, paludi di Santoña e Cobra ed il rifugio della palude degli uccelli acquatici dell’Ebro. Gli amanti della natura hanno il divertimento assicurato. Tra la miriade di splendidi paesaggi naturali che esistono in Cantabria siamo riusciti a visitarne molti come Santander el playa Sardinero, la sua più famosa “spiaggia”. È carina, fotogenica ed apparentemente glamour su tutti e quattro i lati. Accanto a questa i giardini di Piquio dove abbiamo potuto fare una sosta per fare alcune foto di gruppo e fotografare questa splendida spiaggia, famosa nel secolo XIX per essere stata frequentata da personaggi famosi.

Grazie a Machbel per le foto, mi ha colto di sorpresa!

El Sardinero dei giardini di Piquio è un altro dei luoghi più affascinanti che abbiamo visitato insieme a Santander e la penisola della Magdalena, dove abbiamo potuto ammirare il bellissimo palazzo che fu la residenza estiva di Alfonso XIII.
Qui tutti possono trovare qualcosa che può interessare: la spiaggia del bikin, così chiamata per essere la prima della Spagna dove venne indossato, il club di tennis, i maneggi, i parchi per bambini, un mini zoo con pinguini… In breve, un ottimo posto da cui ammirare tutta Santander.

Dalla spiaggia del cammello al Palazzo della Magdalena dove abbiamo potuto visitare uno dei parchi naturali più importanti della Spagna e dell’Europa: ilParco della natura di Cabárceno.
Tra un impressionante paesaggio dove possono essere visti in stato di semi libertà oltre 100 specie animali di tutto il mondo come gli orsi grizzly, giraffe, tigri, leoni e gorilla. È immensamente grande. Una normale visita può durare oltre 3 ore. E’ possibile visitarlo in auto poiché ha un percorso perfettamente segnalato che comprende la sosta in un ristorante dove c’è una esposizione di uccelli rapaci, i leoni marini ed una zona dove si possono ammirare ogni tipo di rettili. Un luogo ideale per le famiglie e per gli amanti della natura.

Orso grigio in Cabarceno ,il grande recinto delle giraffe e GNU.
Natura allo stato puro. La Valle del Nansa e Cabuérniga sono altri posti che abbiamo avuto la fortuna di ammirare durante il nostro viaggio. Belle valli immersi in un verde brillante, con querce e faggi: Dominato dai fiumi dove troviamo piccoli villaggi pieni di fascino e dove si respira la tipica atmosfera rurale.Sembra certo che nei tempi della Reconquista, i Cantabri siano andato alla Castiglia per ripopolare questa regione durante il IX secolo nota come “la via della foramontanos”. Nella zona abbondano alloggi rurali sorti per organizzare le attività di svago legate con la natura, come l’escursionismo o la bicicletta di montagna.

Ci sono più di 10.500 grotte in Cantabria, infatti la nostra guida ci ha detto che i monti Cantabrici sono vuoti, 10 delle quali sono state dichiarate patrimonio dell’umanità. Tra questi troviamo la Grotta di el Soplao, 18 chilometri da cavità naturali di una bellezza impressionante rendono questa grotta scoperta grazie alle miniere di La Florida, una delle attrazioni più popolari della Cantabria. Non è possibile spiegarla con parole, non c’è altra cosa che andarla a visitare!. Cosi ci aveva raccontato la nostra fantastica guida, Henar. E aveva ragione, dal momento che la visione di queste formazioni è semplicemente meravigliosa, con centinaia di strutture di forma impossibile fanno si che questo posto diventi magico. Le foto sono proibite, ma al nostro gruppo le hanno consentite. Le prime due foto sono per gentile concessione della Soplao, ma vi assicuro che vivere il posto è molto più avvincente..

Qui ogni camera ha la sua storia come Vescovo, Fantasmi, “Sirena”, chiamaei così perché alcuni geologi le avevano visitate quando la miniera era ancora attiva e sentendo la sirena che avvisava di una prossima detonazione hanno le hanno dovute lasciare in fretta o “il bozque”, che era un andaluso che era entrato nel primo. Un’ora di viaggio che non dimenticherò mai. E per i più avventurosi c’è una visita dove una volta indossato un vero casco da minatore con tanto di luce ed attrezzature, è possibile visitare le parti più inaccessibili della grotta.

Il Parco naturale di Oyambre Comillas
E’stato una delle nostre destinazioni di questi giorni. Circondato da spiagge sabbiose, scogliere e dune, abbiamo scoperto località come San Vicente de la Barquera ricca di belle citazioni, con la sua università, cura storica,il suo opulento palazzo o El Capricho, del grande Antonio Gaudí, di cui parlerò presto.

Il famoso ponte di San Vicente de la Barquera e dato che non abbiamo potuto visitare Il Museo di Altamira, della quale dicono che sia copia perfetta della Cappella Sistina. Per il momento può solo essere visitato solamente il Museo della replica perfetta, ma sembra che presto potrà visitare l’originale, scoperto oltre nell’anno 1879 da Don Marcelino Sanz de Sautuola e sua figlia.

Le immagini le trovate su turismoactual.net. Questo è un luogo perfetto per far capire nei dettagli per chi lo ha visitato,, come hanno vissuto e come sono state realizzate queste meravigliose pitture rupestri, uniche al mondo. Oltre la zona dalle pitture, c’è un’area del Museo ricca di laboratori interattivi sulla preistoria dove si può imparare come accendere un fuoco o cacciare come 15000 anni fa.

Uno dei punti di forza della Cantabria Bárcena è il grande fiume nella Valle di Cabuérniga come si può vedere il verde delle sue valli, i suoi affascinanti villaggi, i paesaggi di montagna o il mare Cantabrico. Senza dubbio ha molto fascino naturale.Noi continueremo a parlare di Cantabria perché possiede molti monumenti ed ha una ricca gastronomia.
Dati di interesse
Parco della natura di Cabárceno. Nella alta stagione aèperto dalle 09:30 alle 18:00 , eccetto luglio e agosto dalle 09:30 alle 19:00. Prezzo: adulti 20,50 / 14,50 a seconda dell’ alta o bassa stagione..

-Grotta della Soplao. Tra i comuni di Valdáliga, Herrerías e Rionansa. Dal lunedì al venerdì ore 8-22, sabato dalle 10 alle 22 e la domenica di 9 a 15. Telefono: 902 82 02 82 Prezzo: 10,50 adulti, i bambini da 4-16 anni, 8 euro.

-Museo di Altamira. Santillana sul mare. Chiuso il lunedì. Telefono: 942 818815-942 818005 prezzo: 3 euro

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Scritto da Andrea Bonin

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