Cinque borghi della Valle D’Aosta da visitare in autunno

Autunno, tempo di viaggi alla scoperta della Valle d’Aosta e dei suoi magnifici borghi.

Una regione suggestiva da visitare, attraverso i piccoli paesini che la rendono unica e particolare. Partiamo per la Valle d’Aosta autunnale.

La Valle D’Aosta con i suoi magnifici borghi è una delle mete più belle e affascinanti da visitare in autunno.

Tanti sono i piccoli centri infatti che offrono ai propri visitatori bellezze architettoniche e naturali davvero uniche, che risaltano ancor di più in questa stagione. Andiamo a scoprire alcune di queste località più o meno conosciute, ma dalla bellezza indiscussa.

1) Etroubles: paesino già noto in epoca romana, che ospitò anche Napoleone di passaggio in Italia, offre un centro storico magnifico di origine medievale con stradine in ciottolato e vecchie case rurali in legno e pietra.

Da non perdere anche una torre del XII° secolo, nella frazione Vachery;

2) Antagnod: centro montuoso situato nella Val d’Ayas, rinomato per le sue strutture invernali ma anche per il suo borgo dalle piccole ma suggestive viuzze. Merita una visita la chiesa di S.Martin de Tours, antica struttura medievale, con all’interno un magnifico altare barocco e vari dipinti;

3) Bard: immerso in una gola suggestiva, questo borgo, celebre per il suo bellissimo forte altomedievale, ospita anche un centro storico affascinante, sempre di origine medievale, con edifici risalenti al XV° e XVI° secolo, come la “Casa del Vescovo”, oppure la Chiesa dell’Assunzione di Maria, del XII° secolo;

4) La Salle: paesino rinomato per i resti di alcuni suoi castelli magnifici, quello di Ecours, posto nell’omonima frazione, e quello di Chatelard, risalenti al XII° secolo.

Da visitare anche la chiesa di S.Cassiano, col suo campanile in stile romanico di assoluta bellezza, che lo rende uno dei borghi più noti;

5) Verrès: borgo già conosciuto in epoca pre-medievale, è celebre per il suo castello-fortezza risalente al XIV° secolo, ma anche per la presenza nel suo centro della prevostura di Saint-Gilles, edificata tra XI° e XIII° secolo, con all’interno una cappella sepolcrale con trifora in pietra in stile gotico.

Scritto da Dario Porzi

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