Cinque motivi per visitare Sofia a dicembre

Sofia, la capitale della Bulgaria, è una delle capitali europee meno frequentata a livello turistico. Questo la rende perfetta come destinazione da visitare nei periodi festivi. E allora perché non partire alla scoperta di Sofia durante il periodo natalizio?

CINQUE MOTIVI PER VISITARE SOFIA A DICEMBRE

1) Il patrimonio storico culturale.

Sofia è la terza capitale europea più antica dopo Atene e Roma. Per questo motivo è ricca di reperti storici di grande valore, molti dei quali sono conservati nel museo di Archeologia Nazionale. In questa bellissima città è possibile trovare anche parecchi monumenti patrimonio dell’UNESCO. In periferia si trova inoltre la bellissima chiesa di Boyana dichiarata patrimonio UNESCO nel 1979. Questa chiesta è formata da tre edifici risalenti al X secolo, presenta molti affreschi rinascimentali e anche alcune grandi collezioni di arte medievale.

Insomma, Sofia per il suo patrimonio storico culturale merita sicuramente una visita e, ancora di più durante il periodo invernale, dove grazie all’atmosfera natalizia è ancora più affascinante ma vivibile, per via dei pochi turisti.

2) E’ una meta low cost

Sofia è una capitale Low cost sopratutto grazie al cambio Euro-Lev molto favorevole. La moneta bulgara infatti vale molto poco e il costo della vita è basso. Un Lev equivale circa a 50 centesimi.

Potrete quindi pranzare con 5 euro o dormire in centro per soli 20 euro. Sono molte le compagnie low cost che volando in Bulgaria. Wizz Air e Ryan Air operano con ottime tariffe con diverse città di partenza. Inoltre la città è facilmente raggiungibile: l’aeroporto dista solo 20 minuti dal centro storico. Quindi, se state pensando di trascorrere il ponte dell’8 Dicembre o il Natale in un’altra città ma senza spendere un capitale Sofia potrebbe fare al caso vostro.

3) Il cibo è ottimo

Uno dei motivi per cui gli italiani visitano sofia è sicuramente la buona cucina. Ebbene sì, nella sconosciuta Bulgaria si mangia molto bene! Potrete trovare tantissimi ristoranti tipici e assaggiare le prelibatezze proposte. Potrete trovare ricche zuppe (anche dai gusti molto strani come quella al cocomero), insalate particolari e carni cotte in tipici recipienti in coccio. Durante il Natale ristoranti e caffetterie assumono un aspetto molto affascinante per via della grande cura dell’arredamento che, durante questo periodo, si riempe di addobbi e lucine molto romantiche. Un vero e proprio piacere per gli occhi oltre che per il palato!

4) Il festival di Kukeri e i Koledari

Visitare Sofia durante il mese di Dicembre è l’occasione perfetta per ammirare il festival dei Kukeri che si celebra sui Balcani, nei luoghi in cui i residenti della città fanno le vacanze. Durante il festival ci si veste con maschere di animali in legno e campanelle e si danza lungo le strade per spaventare gli spiriti maligni. Si dice che le maschere della sfilata portino felicità e bellezza a chiunque le ammiri. Un’ altra tradizione molto famosa è quella dei “Koledari”. Giovani ragazzi che vanno di casa in casa durante la vigilia di Natale per trasmettere ad ogni abitante e persona non solo la parola di Cristo, ma anche la pace, la salute e la felicità. Anche questa è una tipica tradizione bulgara! Andare a Sofia a Dicembre è quindi una grande occasione per assistere a tradizioni folkloristiche di grande fascino.

5) I mercatini di Natale

L’inverno a Sofia, è molto freddo e le nevicate sono leggere ma frequenti, tutti ingredienti tipici di un paesaggio invernale. In Occasione del Natale, la città si riempe di addobbi e luci. E, anche a Sofia, come nelle maggiori città Europee non possono mancare i tanto amati mercatini invernali, delizia di tutti i turisti. Girando tra i mercatini si possono trovare tanti souvenir e oggetti artigianali locali. Celebri anche le bambole di tessuto e le pignatte di terracotta. Per combattere il freddo potrete bere delle ottime grappe e passeggiare tra i grandi parchi godendo del panorama. A Sofia inoltre troverete il famoso olio di rose, unico nel suo genere e rinomato in tutto il mondo.

Scritto da Simona Bernini
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