Cosa vedere a Bologna in due giorni

Possiamo visitare Bologna in due giorni munendosi di una mappa e sapendo di preciso le cose da fare.

Siamo partiti dal cuore pulsante e vitale della città, Piazza Maggiore (o Piazza Grande), famosa per la presenza della Fontana del Nettuno, con l’imponente statua bronzea del dio del mare, e per i principali edifici di epoca medievale: Palazzo del Potestà del 1200, Palazzo Comunaledel 1300, Palazzo di San Petronio del 1390, con la chiesa omonima, e Palazzo dei Bianchi del 1410.

Di sera la piazza è uno spettacoli perché si illumina di luci calde e soffuse creando un’atmosfera magica e romantica.

Ma Bologna si contraddistingue soprattutto per le due Torri simbolo della città: Torre Garisenda e Torre degli Asinelli, costruite entrambe tra il XII e XIII secolo in posizioni strategiche per svolgere funzioni militari e gentilizie. Se vi fermate a Bologna vi consiglio assolutamente di non perdere la visita all’interno della Torre degli Asinelli con i suoi 97,20 metri di altezza e 498 scalini.

Una volta arrivati in cima, siamo rimsati estasiati dal magnifico panorama offerto con il mare e le Prealpi all’orizzonte (il costo del biglietto è di 3 euro senza la Card). Torre Garisenda è alta 47 metri ma non è visitabile.

Vale la pena di visitare anche la Basilica di San Petronio, un esempio unico di arte gotica con pianta a croce latina a tre navate e ben ventidue cappelle. E’ la chiesta più importante di Bologna oltre ad essere la quinta più grande a livello mondiale.

Davanti a tanta imponenza e bellezza, non abbiamo potuto fare a meno di ammirare la Cappella dei Re Magi che custodisce ancora la sua decorazione originaria con le pareti impreziosite da affreschi raffiguranti “L’Infermo”, “Il Paradiso” e la “Storia dei Re Magi”, così come i dipinti de “L’Annunziata” e i dodici “Apostoli”: un vero tesoro da scoprire per chi ama l’arte.

Uno dei palazzi più importanti e storici di Bologna è senza dubbio l’Archiginnasio che si trova nel centro storico della città. Costruito nel 1500 come sede universitaria, oggi sede della Biblioteca Comunale, questo antico palazzo mi ha lasciato senza fiato per la sua imponente struttura architettonica, che mi ricorda tanto quella dei palazzi nobiliari: un lungo portico e un ampio cortile centrale a doppio loggiato circondato da 30 arcate, con un piano superiore che conduce a 10 aule e 2 aule magne.

Dopo aver girato tanto e visitato le principali attrazioni di Bologna volevamo anche degustare le specialità tipiche bolognesi e così ci siamo fermati in una storica trattoria fuori dal centro, che ci ha consigliato un nostro amico prima di partire, e che consigliamo vivamente anche a voi: Antica Trattoria della Gigina. Un locale rustico e gradevole ambientato in un’atmosfera rilassante e accogliente dove poter assaggiare antipasti tipici con salumi e l’immancabile mortadella, primi piatti fedeli alla cucina tradizionale, come i tortellini in brodo e le tagliatelle al ragù, secondi di arrosti di carne, come la tagliata di manzo, e squisiti dessert da leccarsi i baffi.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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