Cosa vedere e come arrivare a Boccadasse

Nel borgo di Boccadasse la vita si è fermata al secolo scorso. Vediamo in questo articolo come raggiungere e cosa vedere nel borgo dei pescatori.

Nel borgo di Boccadasse l’età si è fermata al secolo scorso. Una delle più caratteristiche attrattive genovesi, il borgo che delimita l’area di Albarpo e di Sturia è uno dei posto più suggestivi della città. Nonostante sia ormai circondato dalla città, Boccadasse è come se non fosse mutata nel tempo.


cshow

Boccadasse come arrivare

La suggestività del borgo, ormai attrattiva turistica del capoluogo ligure, sta tutta nella sensazione di fare un tuffo nel passato. Boccadasse sembra infatti ormai ferma nel passato.

Non si tratta, come per molti casi, di preservazioni a scopo turistico, ma come voi stessi potrete notare la città è viva. Molti lavoratori svolgono le stesse mansioni di uno o due secoli fa, soprattutto i numerosi pescatori, anche se ad essi si sono affiancati gelaterie e diversi bar. Particolari anche le tipiche case “a pastello”, tutte attaccate tra loro e sempre coloratissime.

Ricordiamo che su Booking.com è possibile visualizzarele migliori offerte per Boccadasse
Booking.com
Delimitata dal contesto urbano, arrivare a Boccadasse non è poi complicato.

Camminando per il lungomare genovese il borgo è solitamente il punto d’arrivo della passeggiata. Ci si può arrivare inoltre attraversando le suggestive creuze genovesi. Attraversando il “nuovo” belvedere Firpo (fu ristrutturato in occasione del G8 nella città ligure) si può accedere al borgo passando da una particolare scalinata. Da Vernazzola potrete accedere alla piazzetta percorrendo l’ennesima creuza. Per accedere alla baietta insomma i modi sono diversi, e tutti ti faranno fare un suggestivo salto nel passato.

Per arrivare in macchina occorre prendere l’uscita Genova ovest e procedere fino a Fiera del Mare per percorrere poi Corso Italia. Il bus 31, possibile prenderlo alla stazione di Genova Brignole, vi porterà al borgo.

Cosa vedere a Boccadasse

Nel borgo dei pescatori dai mille colori non mancano mai turisti e genovesi in visita. L’origine e la storia di questo fantastico posto dimenticato dal tempo è ancora ignota, anche se circolano molte leggende sulle sue origini. Ad oggi sono circa 5.000 gli abitanti che, sopratutto durante le festività e le domeniche, vedono arrivare numerosi turisti e curiosi.

Nel borgo, oltre alla piccola spiaggia urbana dal mare limpido, è impossibile perdersi Castello Turcke in cima a Capo Santa Chiara. Da lassù potrete anche godervi una magnifica vista delle coste liguri fino al promontorio di Portofino. Case, locali, gelaterie e bar costituiscono la cittadina insieme alla stupenda chiesa di Sant’Antonio da Padova. Questo bellissimo ritratto è completato da piazzette e le tipiche creuze liguri. Località che ha fatto innamorare e ispirato svariati artisti, tra cui Edoardo Firpo, Andrea Camilleri e Gino Paoli.

Boccadasse spiaggia

Caratteristica la spiaggia urbana del borgo marinaro. Tra un vicolo e una Creuza potrete fermarvi a prendere il sole nella spiaggia di ciottoli e farvi il bagno nell’acqua limpida dell’insenatura. Magari gustandovi uno tra i gelati più buoni della città. Il posto ideale per passare anche San Valentino con la propria anima gemella, cenando in uno dei suggestivi ristoranti in riva al mare.

Scritto da Redazione Viaggiamo

Lascia un commento

Isole Maldive: quando andare e dove alloggiare

Marinaleda, la meta più economica per le vacanze estive

Leggi anche
Contentsads.com