Covid, verso quali Paesi stranieri gli italiani non possono viaggiare?

Quali sono gli stati del mondo in cui agli italiani è permesso recarsi? Ecco la lista compilata sulla base delle ultime normative nazionali.

Con l’arrivo dell’estate e i nuovi traguardi che ogni giorno sta raggiungendo la campagna vaccinale, a molti italiani è tornata la voglia di viaggiare all’estero, anche per cercare di lasciarsi finalmente alle spalle la stagione pandemica. Non in tutti gli stati del mondo è però consentito il libero accesso ai nostri cittadini, come disposto anche dagli ultimi Dpcm del governo e dalle successive ordinanze.

I vari stati sono infatti stati classificati in cinque diverse liste a seconda della possibilità o meno di transitarvici e con quali motivazioni. Vediamo quali sono.

Covid, dove gli italiani non possono viaggiare?

Stando al Dpcm del 2 marzo scorso sono liberamente consentiti fino al prossimo 30 luglio gli spostamenti da e per gli stati compresi all’interno delle cosiddette Lista A e Lista C, per qualsiasi motivazione e fatte salve le limitazioni previste in Italia su base regionale.

Se nella Lista A sono soltanto presenti la Repubblica di San Marino e lo Stato della Città del Vaticano, i paesi della Lista C si dividono in:

  • Stati membri dell’Unione Europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Far Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi i territori al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (incluse isole Canarie e altri territori situati nel continente africano), Svezia e Ungheria.
  • Stati che fanno parte degli Accordi di Schengen: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e Svizzera.
  • Andorra, Principato di Monaco.

Esistono poi i paesi elencati all’interno della cosiddetta Lista B, i quali altro non sono che i paesi della Lista C con rischio legale stabilito dalla legge propria.

Covid, verso quali paesi si può viaggiare? La Lista D

Sempre secondo il DPCM del 2 marzo sono inoltre consentiti gli spostamenti senza necessità di motivazione, quindi anche per turismo (fatte salve le limitazioni disposte in Italia a livello regionale), nei paesi facenti parte della Lista D: vale a dire Australia, Canada, Giappone, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Thailandia e Stati Uniti.

Coloro che rientrano nel nostro Paesedopo aver soggiornato o transitato dai Paesi della lista D 14 giorni prima del loro arrivo in Italia, anche senza sintomi, devono raggiungere la loro abitazione con trasporto privato e fare una comunicazione obbligatoria alle autorità all’arrivo, informando le stesse in caso di sintomi.

Oltre a ciò, le suddette persone devono inoltre avere un certificato attestante un tampone negativo fatto 72 ore prima dell’ingresso in Italia e una volta raggiunta la struttura ricettiva devono rimanere in auto quarantena a casa per 10 giorni. Al termine della quarantena devono fare un ulteriore tampone negativo.

Covid, verso quali paesi si può viaggiare? La Lista E

In tutti gli altri paesi del mondo i viaggi potranno essere effettuati soltanto per motivi di lavoro, salute, assoluta necessità, rientro al domicilio, residenza o abitazione e per motivi di studio. Esistono tuttavia restrizioni specifiche per Bangladesh, Brasile, India e Sri Lanka.

Scritto da Jacopo Bongini

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