Le cinque mostre italiane del 2023 che non puoi assolutamente perderti

Ecco tra i tantissimi eventi culturali previsti per quest'anno, quali sono le cinque mostre italiane assolutamente da non perdere.

Tutto l’anno sarà caratterizzato da eventi attesissimi e imperdibili, fra cui bellissime mostre italiane che le persone potranno apprezzare ancora di più dopo gli anni di chiusure a causa della pandemia.

Tornare a godersi le opere d’arte sarà anche economico, se sappiamo dove trovare un codice voucher Ticketone, perché potremo ottenere numerosi vantaggi, ribassi e accessi prioritari all’evento scelto.

Inoltre il ventaglio di offerta è davvero ampio e tra arte, cultura e spettacolo il 2023 offrirà esperienze indimenticabili su tutto il territorio: tutte le Regioni saranno coinvolte, da Nord a Sud e ci saranno possibilità per tutti i gusti e tutte le tasche. Spiccano Pop Art e Street Art ma anche retrospettive e celebrazioni per i centenari. Tra le tantissime mostre previste, ecco quali sono le cinque italiane
assolutamente imperdibili.

Banksy a Trieste

Siamo al Salone degli Incanti di Trieste dove potremo assistere alla mostra dell’artista emblematico Banksy, intitolata The Great Communicator. Banksy- Unauthorized exhibition. L’allestimento, curato da Gianni Mercurio, vuole raccontare il metodo comunicativo dell’artista, che lancia i suoi messaggi con immagini semplici ma profonde, che riescono ad arrivare alle menti e ai
cuori di persone di tutte le età. Tra le novità di questo evento c’è la promozione che invita i turisti ad approfittare dell’offerta turistica della città: soggiornando per almeno due notti in uno degli hotel convenzionati si potranno avere accessi gratuiti o sconti su molte attrazioni e il biglietto della mostra di Banksy in omaggio.

Collezione Peggy Guggenheim – Venezia – dal 1 Aprile

Un’ottima occasione per fare una gita fuori porta, magari per le festività pasquali, è senza dubbio la Mostra della Collezione Peggy Guggenheim, che si trova a Venezia e aprirà le sue porte dal 1 aprile al 18 settembre 2023. Si tratta del più importante Museo italiano dell’Arte europea del XX secolo, e il primo appuntamento sarà tutto dedicato a Edmondo Bacci, con “l’energia della luce”, per poi arrivare a Marcel Duchamp. Oltre ai grandi artisti, al Museo si può assistere a numerosi eventi, che ogni giorno spaziano tra varie proposte, anche per i bambini piccoli.

Bob Dylan – Roma – fino ad aprile 2023

Gli appassionati del famoso artista rock dovranno fare in fretta ad acquistare i biglietti perché c’è ancora poco tempo per visitare il MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, che ospita numerose opere dell’iconico personaggio. Si possono ammirare oltre 100 tra dipinti, acquerelli, disegni, sculture e ovviamente video di Bob Dylan. Il musicista, oggi 81enne, ha dichiarato di essere molto orgoglioso dell’esposizione delle sue opere visive, poiché le considera un altro mezzo per trasmettere la sua filosofia, mirata a comprendere i misteri della vita e dei sentimenti umani.

Mostra del Perugino – Perugia – fino a giugno 2023

Nel cinquecentenario della sua morte, alla Galleria Nazionale dell’Umbria, potremo ri-scoprire uno dei più famosi Maestri d’Arte italiani. L’allestimento curato da Marco Pierini, Direttore della Galleria, è costituito da una settantina di opere del Perugino, tutte antecedenti al 1500, quando l’artista visse il suo momento più florido. Si potranno ammirare la Madonna col Bambino, il Trittico Galitzin, o il Polittico della Certosa di Pavia, corredati di alcune opere del Verrocchio e Raffaello, grandi artisti con cui il Perugino collaborò in più occasioni.

Renoir, l’Alba di un nuovo Classicismo – Rovigo – fino a giugno 2023

Tra le mostre italiane meritevoli di una menzione, vi è infine quella che si terrà a Palazzo Roverella, la quale racconta di come l’artista, in un momento di profondo cambiamento interiore, intraprese un viaggio in Italia. Era il 1881 e quel viaggio cambiò per sempre la vita di Renoir. Dopo la scoperta dei grandi maestri rinascimentali, delle pitture pompeiane e delle bellezze archeologiche, l’artista ebbe le intuizioni che fecero nascere la nuova corrente e lo stile inconfondibile che lo distinse, caratterizzata dalla personale forma di classicismo che tutti abbiamo potuto ammirare almeno una volta nella vita.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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