Sebenico: dove si trova e cosa vedere

 

La storia della città croata di Sebenico risale all’XI secolo ma gran parte di ciò che è stato conservato nel suo storico quartiere storico è stato costruito tra il XV e XVI secolo. Anche se non è spesso considerata una delle principali mete turistiche della Croazia, questa città medievale con le sue numerose attrazioni storiche va visitata ed è una buona base per esplorare le aree vicine, come i Parchi Nazionali di Krka e Kornati.

Particolari siti di interesse all’interno di Šibenik sono la splendida cattedrale rinascimentale del XVI secolo, le sue belle chiese antiche e due antiche fortificazioni.

1 Šibenik: Cattedrale di San Giacomo

La Cattedrale di San Giacomo (Katedrala Sv Jakova) di Sebenico, oggi dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, è uno dei punti di forza architettonici della costa dalmata. Cominciata all’inizio del XV secolo, questa grande cattedrale ha impiegato più di 100 anni per essere costruita inizialmente dall’architetto veneziano Antonio Dalle, che passò successivamente la responsabilità allo scultore Jurac Dalmatinac e poi a Nikola Firentinac.

Nel corso della costruzione, sono stati inseriti diversi stili, tra cui il livello più basso gotico e il livello superiore rinascimentale. Una delle caratteristiche più degne di nota è il fregio all’esterno dell’abside con i suoi oltre 70 volti unici che rappresentano i cittadini ordinari del XV secolo. Sono interessanti anche gli antichi manoscritti del vescovo Šižgorić, il regalo dei saggi di Ricciardi e il portale del leone con le sue raffinate figure di Adamo e di Eva di Dalmatina e Bonino Milano.

sebenico

2 Palazzo del Conte (Museo Civico)

A pochi passi dalla Cattedrale di Šibenik c’è il Palazzo del Rettore tardo rinascimentale, conosciuto anche come Palazzo del Conte (Knezeva Palaca). Originariamente costruito per servire da residenza del governatore durante il periodo veneziano, l’edificio prese il nome dal conte Niccolo Marcello, il veneziano che ordinò la costruzione del sito nei primi anni del 1600. Oggi il palazzo ospita il Museo Civico (Muzej Grada Šibenika), con i suoi numerosi manufatti archeologici locali che risalgono al Neolitico fino all’epoca romana, tra cui sculture (alcune del VII secolo), una collezione di monete e altri oggetti vari della regione circostante.

3 Fortezza di Sant’Anna: la più antica struttura di Sibenik

La fortezza di S. Anna (Tvrđava sv.) È la più antica struttura difensiva di Šibenik e risale fino al medioevo. La struttura originaria fu distrutta in gran parte dopo un incendio scatenato da un fulmine caduto sul deposito delle munizioni ma fu ricostruita nel 16 ° secolo. Anche se oggi il forte è in gran parte in rovina, vale la pena visitare i suoi vecchi bastioni per le sue spettacolari vedute sulla città e sul mare Adriatico. Accessibile attraverso una ripida passeggiata lungo le tortuose strade strette dell’antica sezione medievale della città conosciuta come Gradina, un luogo particolarmente suggestivo da visitare al tramonto.

4 Il Municipio Vecchio

Merita una visita lo splendido antico borgo municipale di Šibenik (Gradska vijećnica), proprio di fronte alla piazza della cattedrale. Famoso per le sue bellissime colonne, archi e balaustre, questo magnifico esempio di architettura rinascimentale risale alla metà del XVI secolo ed è stato costruito dal famoso architetto Michele Sanmicheli. Sebbene in gran parte distrutta durante un attacco aereo alleato su Šibenik durante la seconda guerra mondiale, l’edificio è stato completamente ricostruito dopo la guerra seguendo i piani originali.

5 La chiesa di Santa Barbara di Sebenico

Subito dietro la cattedrale di Šibenik sorge la graziosa chiesetta di S. Barbara, sede di una piccola ma notevole collezione di sculture e dipinti del XIV al XVIII secolo. Costruita a metà del 1600 sul sito di un edificio più antico, questa chiesa è nota per la sua facciata unica con le sue aperture irregolari e una statua di San Nicola del XV secolo di Bonino di Milano. L’interno vanta due altari unici: uno della chiesa originale e un’altro costruito più tardi ma progettato in omaggio al primo.

6 Il villaggio etno dalmata

Una delle attrazioni più recenti in Croazia, l’Etno Village dalmata offre un panorama delle vite dei popoli della zona durante i secoli. Parte del complesso Solaris Beach Resort, a pochi chilometri a sud di Šibenik, questa serie di case in pietra tradizionali ti renderà piacevole la giornata. Potrai assistere alla preparazione di cibi tradizionali e prodotti da forno e assaggiarli vagando per le strette strade acciottolate mentre ti intrattieni con persone vestite in costume d’epoca. Il percorso include la visita ad un mulino ad acqua di 100 anni, ancora operativo, fiere artigianali e laboratori di tessitura.

7 Fortezza di San Nicola

Costruito nel XVI secolo per difendere il porto di Šibenik dall’attacco turco in mare, la fortezza di San Nicola (Tvrđava Sv. Nikole) è una delle tre fortificazioni che ancora esistono nel Mediterraneo (le altre due sono a Venezia e Malta). La fortezza ricorda la punta di freccia ed è stata costruita sul sito di un ex monastero, su una piccola isola fuori dalla terraferma. È stato progettato dall’architetto principale veneziano Hyeronimus di San Michaela e una volta vantava un arsenale impressionante di 32 cannoni. Oggi questa fortezza di mattoni e pietra resta relativamente ben conservata, nonostante la sua età, e può essere integrata all’interno di un tour organizzato della città.

8 Parco Nazionale di Krka

Fondato nel 1985, il Parco Nazionale del Krka protegge l’area intorno alle sezioni centrali e inferiori del fiume Krka. Il fiume scende dalle coste superiori e incontra una serie di laghi e rapide, formando le splendide cascate di Roski Slap e Skradinski Buk. Al centro del parco si trova il lago Visovac, appena sotto le cascate di Roski Slap, e da qui il fiume Krka si unisce al fiume Cikola prima di andare in mare. Destinazione popolare tra i birdwatchers, il parco ospita circa 200 specie di uccelli diversi e vanta una serie di importanti attrazioni culturali, tra cui il monastero ortodosso di Krka (Arandjelovac), risalente agli inizi del XV secolo, nonché il monastero di Visovac, sul monte Visova. Facilmente raggiungibile da Lozovac e Miljevci, le cascate possono essere raggiunte anche in battello da Skradin.

9 Il luogo di sepoltura di Drnis e Ivan Meštrović

A soli 30 chilometri da Šibenik c’è la deliziosa cittadina di Drnis. Una volta famosa per il suo forte del Quattrocento costruito come difesa contro le invasioni, il forte fu infine preso e Drnis cadde in mano ai turchi, che costruirono una serie di importanti strutture, tra cui una moschea e i bagni turchi. Molti di questi furono, poi, distrutti durante i combattimenti tra ottomani e veneziani alla metà del XVI secolo, ma alcuni elementi dell’occupazione sono ancora visibili, anche nella chiesa di Sant’Antonio, costruita sui resti dell’antica moschea . È interessante, inoltre, il vicino villaggio di Otavice dove lo scultore Ivan Meštrović ha costruito un semplice mausoleo in pietra per se stesso e per la sua famiglia dove, adesso, riposa.

10 La chiesa di San Francesco

Come in molti degli splendidi edifici antichi di Šibenik, la chiesa di San Francesco (Sv. Frane) è stata ricostruita e modificata numerose volte nel corso dei secoli. Originariamente fondata nel 1229, la chiesa è stata distrutta largamente nel secolo successivo, anche se alcune parti dei chiostri originali sopravvissero e sono state incorporate nella ricostruzione che avvenne nel XVI secolo. Nel XVIII secolo, la chiesa ha assunto un altro aspetto dopo essere stata completamente ricostruita in stile barocco, e gli interni decorati con dipinti. Di particolare interesse all’interno è un organo ben conservato costruito da Petar Nakic nel 1760.

Primošten

A circa 20 chilometri a sud-est di Šibenik c’è la bellissima cittadina di Primošten, pittoresca e assolutamente unica comunità che sprofonda dall’originario centro dell’isola nella terraferma, alla quale è collegata da una strada sterrata. Vista da lontano, l’isola è così piena di architettura antica che i suoi edifici pare che occupino ogni centimetro di terra disponibile.
Primosten può essere visitata in un giorno percorrendo le vie del centro storico, guardando il panorama sul litorale roccioso sull’Adriatico, visitando la Chiesa di San Giorgio del 1400 e rilassandosi sulle sue spiagge di ghiaia.

Scritto da Redazione Viaggiamo

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